Captur, Kadjar, Koleos: la storia delle SUV Renault

Smartworld

La gamma delle Sport Utility della Régie comprende tre modelli

La Renault ha iniziato ad occuparsi di SUV nella seconda metà dello scorso decennio e da quel momento non si è più fermata. Oggi la gamma delle Sport Utility della Casa francese è composta da ben tre modelli: Captur, Kadjar e Koleos.

La piccola Captur, presentata al Salone di Ginevra del 2013, è la baby crossover più amata nel nostro Paese: realizzata sullo stesso pianale (allungato) della “segmento B” Clio e disponibile solo a trazione anteriore, ha una gamma motori composta da tre unità turbo (due TCe a benzina – 900 da 90 CV e 1.2 da 120 CV – e un 1.5 dCi a gasolio da 90 CV) ed è caratterizzata da un design seducente e originale (nell’abitacolo spicca l’apertura a cassetto del vano portaoggetti).

La Renault Kadjar, invece, verrà svelata a Ginevra 2015: la piattaforma è condivisa con quella della Nissan Qashqai e anche i motori – tutti sovralimentati – dovrebbero essere gli stessi (due a benzina – 1.2 da 116 CV e 1.6 da 163 CV – e due dCi a gasolio: 1.5 da 110 CV e 1.6 da 131 CV). Gli amanti della guida in fuoristrada non potranno non apprezzare il sistema Extended Grip (che sulle versioni 4×2 incrementa l’aderenza) e gli angoli di attacco e di uscita rispettivamente di 18° e 25°.

La Koleos è la prima SUV della Régie (nonché la più grande): viene svelata nel 2008 e ha uno stile praticamente identico a quello della concept omonima mostrata al Salone di Parigi del 2006. La base è la stessa della seconda generazione della Nissan X-Trail mentre la gamma motori al lancio comprende un 2.5 a benzina da 170 CV e due 2.0 turbodiesel dCi da 150 e 175 CV.

Nel 2009 debutta un 2.5 a GPL da 170 CV e l’anno seguente, in occasione del primo restyling (che porta un frontale più moderno), rimangono in listino solo le unità a gasolio.

Al Salone di Francoforte del 2013 viene presentato il secondo e ultimo lifting che coinvolge nuovamente la mascherina ma in maniera più leggera.