Toyota Sienna, la storia della grande monovolume giapponese

Smartworld
di Marco Coletto

Spazio e praticità, ma solo per gli americani

La Toyota Sienna è una monovolume rivolta esclusivamente al mercato nordamericano. La terza generazione, presentata al Salone di Los Angeles del 2009 e attualmente in vendita, è molto più grande delle precedenti (criticate per via delle dimensioni esterne “contenute” per gli standard “yankee”).

I sedili della seconda fila non sono abbattibili ma removibili: la Casa nipponica ha preferito offrire posti più grandi e confortevoli rinunciando alla versatilità. La gamma motori comprende un 2.7 da 187 CV e un 3.5 V6 da 266 CV. Scopriamo insieme i 15 anni di carriera della monovolume giapponese destinata agli States.

Sienna prima generazione (1997)

Nata per rimpiazzare la Previa, monta lo stesso pianale allungato dell’ammiraglia Camry e sotto il cofano ospita un motore 3.0 V6 da 197 CV.

Il restyling del 2001 coinvolge il frontale, i paraurti e i gruppi ottici posteriori. Da non sottovalutare, però, gli interventi apportati alla consolle centrale e, soprattutto, l’aumento di potenza del propulsore (213 CV).

Sienna seconda generazione (2004)

Viene presentata al Salone di Detroit e monta un motore 3.3 V6 da 234 CV abbinato ad un cambio automatico a cinque rapporti.

In occasione del restyling del 2006 (gruppi ottici e paraurti) la potenza cala a quota 218 CV mentre nel 2007 tocca ad un nuovo propulsore 3.5 V6 da 269 CV.