Viper, la storia della supercar americana

Smartworld
di Marco Coletto

I vent'anni di carriera della mitica sportiva "yankee"

La Viper compie vent’anni. La mitica supercar americana, una delle più estreme del mondo, ha attraversato tre generazioni senza mai perdere il suo spirito originario: tanti cavalli e pochi fronzoli.

L’ultima serie, marchiata SRT (Street and Racing Technology, brand del Gruppo Fiat-Chrysler riservato ai modelli statunitensi più sportivi) e presentata nel 2012, riprende le forme del passato ma sotto la pelle è completamente nuova. Disponibile esclusivamente con la carrozzeria coupé, monta un motore 8.4 V10 da 649 CV con una coppia da record per un’auto aspirata (813 Nm) e interni molto più curati di prima.

Scopriamo insieme l’evoluzione di una delle vetture più esagerate della storia.

Viper RT/10 (1992)

Le linee rievocano in chiave moderna quelle delle possenti muscle car degli anni Sessanta e Settanta e nel 1991, un anno prima del lancio ufficiale, viene utilizzata come pace car della 500 Miglia di Indianapolis. Alla guida c’è un certo Carroll Shelby (scomparso lo scorso maggio all’età di 89 anni), creatore nel 1961 della mitica AC Cobra, a cui questa vettura si ispira alla lontana.

Disponibile inizialmente nella variante spider (anche se sarebbe meglio dire Targa per via della presenza del montante posteriore fisso), monta un motore 8.0 V10 da 400 CV derivato da quelli usati dai veicoli commerciali Chrysler opportunamente modificato dalla Lamborghini, all’epoca appartenente al colosso “yankee”. Un’auto per piloti esperti: leggera, potentissima, con la trazione posteriore e soprattutto priva di controlli elettronici.

Nel 1996 arriva la versione coupé GTS, da noi venduta con il marchio Chrysler: 450 CV (in Italia solo 381 per via delle normative anti-inquinamento) e un tetto a doppia bolla per ospitare gli occupanti con il casco. Nello stesso anno viene rivista anche la roadster: la serie SR è caratterizzata dal telaio più leggero e rigido e da freni più potenti.

La GTS-R da gara si toglie diverse soddisfazioni in pista conquistando un Mondiale GT nel 1999 e una 24 Ore di Daytona nel 2000.

Viper SRT-10 (2003)

Il design è più squadrato di prima mentre il motore è un 8.3 V10 da 506 CV. Al Salone di Detroit del 2005 debutta la variante Coupé, che arriva nelle concessionarie nel 2006 (ma non nel nostro Paese).

Inedita da noi anche l’evoluzione svelata a Detroit 2007 con un 8.4 da 612 CV.