Toyota Yaris, l’evoluzione del “piccolo genio”: storia in foto di tre generazioni

Smartworld
di Marco Coletto

La "segmento B" giapponese più amata è arrivata alla terza generazione, scopriamo insieme la sua storia.

La nuova Toyota Yaris non è un’auto che seduce al primo sguardo: il design della carrozzeria e degli interni (addio strumentazione centrale) ha perso qualcosa in termini di originalità e nell’abitacolo è sparito l’utilissimo divano posteriore scorrevole.

Eppure il “piccolo genio” non è da sottovalutare, visto che è cresciuto in tutti i sensi: nelle dimensioni (+ 10 centimetri in lunghezza) e nel piacere di guida.

Elementi che, pur essendo stati carenti in passato, non hanno impedito alla “segmento B” giapponese – ora disponibile con tre motori (1.0 da 69 CV, 1.3 da 99 CV e 1.4 D-4D da 90 CV) – di conquistare il pubblico.

Il debutto

La prima generazione della Toyota Yaris nasce nel 1999: è disponibile a tre o a cinque porte e si distingue dalle concorrenti per un design all’avanguardia e per un innovativo cruscotto digitale piazzato al centro della plancia.

I motori al lancio sono due, esclusivamente a benzina (un 1.0 da 68 CV e un 1.3 da 86 CV) ma la gamma dei propulsori si espande nel 2001 con un 1.5 da 106 CV (destinato alla variante “cattiva” T-Sport) e nel 2002 con un 1.4 turbodiesel da 75 CV, che viene utilizzato anche dalle prime Mini a gasolio.

Il successo di pubblico e critica (nel 2000 si aggiudica il titolo di Auto dell’Anno) è immediato.

Dopo un restyling nel 2003 che coinvolge i paraurti, i fari e le unità a benzina (tutte Euro 4) la carriera termina nel 2005.

La seconda serie

Debutta nel 2005 con uno stile completamente rinnovato: più grande, più spaziosa e più sicura (cinque stelle nei crash-test EuroNCAP e una dotazione che comprende gli airbag per le ginocchia).

La gamma dei propulsori si evolve, ma non del tutto: il propulsore 1.0 a benzina da 69 CV perde un cilindro, il 1.3 da 87 CV nel 2009 guadagna il sistema Stop&Start e raggiunge una potenza di 101 CV mentre il 1.4 turbodiesel ospita 90 CV.

La versione restyling del 2008 – che resterà in commercio fino al 2013 con il nome Daihatsu Charade – porta in dote nuovi paraurti, fanali modificati e (dal 2010) un propulsore a GPL successivamente tolto dal mercato.

Il futuro

La terza generazione della Toyota Yaris è disponibile, per il momento, solo a cinque porte. Nei prossimi mesi debutteranno la variante a tre porte, l’Ibrida e, forse, una versione sportiva.

La monovolume, invece, esiste già: è la Verso-S.