Volkswagen Golf, la storia della compatta più amata

Smartworld
di Marco Coletto

37 anni di carriera e sei generazioni per una delle auto più vendute al mondo.

Da 37 anni la Volkswagen Golf è la compatta per antonomasia. È una delle auto più vendute della storia e ancora oggi la sesta generazione è la “segmento C” più apprezzata in Italia. L’ultima serie – disegnata dal nostro Walter de’Silva e lanciata nel 2009 – ha uno stile simile all’edizione precedente, una gamma motori che comprende unità da 1,2 a 2,5 litri da 80 a 271 CV e, finalmente, la tecnologia common rail sui turbodiesel ed è disponibile in numerose varianti: tre porte, cinque porte, Variant (la station wagon), Plus (la monovolume) e Cabriolet.

Ma com’è nato tutto?

Golf 1
Disegnata da Giorgetto Giugiaro nel 1974, nasce per rimpiazzare l’ormai obsoleto Maggiolino. Nel 1976 arrivano la variante sportiva GTI e la diesel mentre nel 1980 è la volta della Cabriolet. Motori (anteriori, come la trazione) da 1,1 a 1,8 litri da 49 a 111 CV.

Golf 2
Nasce nel 1983 e, pur essendo più grande della vecchia generazione, conserva buona parte delle linee che hanno fatto la fortuna dell’antenata. La gamma motori comprende unità da 1,3 a 2 litri da 53 a 210 CV. Sparisce dai listini la scoperta mentre nel 1985 debutta la versione a trazione integrale Syncro. Degna di nota la variante Country, prodotta in poco più di 7.000 esemplari, adatta al fuoristrada: assetto rialzato, bull bar e uno stile ispirato alle 4×4 dure e pure.

Golf 3
Arriva nel 1991 ed è l’unica a conquistare l’anno seguente il prestigioso titolo di Auto dell’Anno. Nella gamma dei propulsori (da 1,4 a 2,9 litri, da 54 a 190 CV) si segnala l’ingresso dell’iniezione diretta per i turbodiesel e dello sportivo 2.8 VR6. Torna la Cabrio e nel 1993 è la volta della station wagon Variant.

Golf 4
La quarta serie della compatta di Wolfsburg rappresenta un netto passo in avanti rispetto al passato, al punto che la qualità percepita a bordo è praticamente identica a quella della sorella più blasonata (realizzata sullo stesso pianale) Audi A3.

Non c’è la Cabrio ma in compenso nel 1999 arriva la station wagon Variant. Nel 2004 tocca invece all’aggressiva R32, caratterizzata dall’innovativo cambio automatico a doppia frizione DSG. Motori da 1,4 a 3,2 litri da 68 a 241 CV.

Golf 5
Migliora il comportamento stradale mentre le finiture e lo stile non convincono come in passato. La novità tecnica più importante riguarda il propulsore 1.4 TSI (turbo ad iniezione diretta di benzina), che entra in una gamma motori composta da unità da 1,4 a 3,2 litri da 75 a 250 CV. Ancora niente Cabrio.

Il futuro
La settima generazione della Volkswagen Golf è prevista per il 2013: conserverà i tratti tipici delle serie precedenti ma avrà delle proporzioni leggermente più sportive.