Come eravamo: le auto più guidate trent’anni fa

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Molte italiane tra le dieci vetture più vendute in Italia nel 1984

Trent’anni fa – nel 1984 – non eravamo molto diversi da oggi: ridevamo con le commedie nostrane e ascoltavamo prevalentemente rock italiano. Anche le auto più guidate provenivano dalla nostra penisola, anche se all’epoca le vetture straniere erano decisamente meno.

Di seguito troverete la classifica delle dieci automobili più vendute del 1984 nel nostro Paese: modelli soprattutto italiani appartenenti principalmente ai segmenti delle piccole (categoria che ai giorni nostri ha assunto un ruolo ancora più importante nelle immatricolazioni) e delle compatte. Scopriamo insieme le loro caratteristiche.

1° Fiat Uno   331.050

Ha rivoluzionato il segmento delle piccole offrendo – grazie alla carrozzeria maggiormente sviluppata in altezza – più versatilità rispetto alle rivali. Nominata Auto dell’Anno proprio nel 1984, era disponibile a tre e a cinque porte con tre motori a benzina (0.9 da 45 CV, 1.1 da 55 CV e 1.3 da 70 CV) e un 1.3 diesel da 45 CV.

2° Fiat Panda  126.650

All’epoca era la citycar più pratica in circolazione grazie alle forme esterne razionali e ad un abitacolo addirittura sfruttabile come letto che sfruttava le numerose possibilità di configurazione dei sedili. Tre i motori disponibili trent’anni fa, tutti a benzina: 650 da 30 CV, 0.9 da 45 CV e – solo per la 4×4 a trazione integrale – 1.0 da 48 CV.

3° Fiat Regata  110.700

Oggi chi ha bisogno di spazio si rivolge alle monovolume, negli anni ’80 si puntava invece sulle berline medie. Contraddistinta da un design poco originale ma anche da un abitacolo particolarmente ampio, era disponibile in due varianti di carrozzeria: quattro porte e station wagon Weekend. La gamma motori nel 1984, decisamente ricca, comprendeva quattro unità a benzina (1.3 da 65 e 68 CV, 1.5 da 82 CV e 1.6 da 100 CV) e due a gasolio (1.7 da 58 CV e 1.9 da 65 CV).

4° Fiat Ritmo  110.550

La seconda generazione della compatta torinese rappresentava un netto passo in avanti rispetto all’antenata, più originale nelle forme ma meno curata sotto certi aspetti. La maggior parte dei clienti optava per le unità a benzina 1.1 da 55 CV e 1.3 da 68 CV e per il 1.7 diesel da 58 CV mentre gli amanti della sportività avevano ben due possibilità di scelta: la 105 TC (1.6 da 105 CV) e la Abarth 130 TC (2.0 da 130 CV).

5° Autobianchi A112 67.500

La mamma di tutte le citycar chic, pur essendo vicina alla pensione, conquistava ancora il pubblico: merito delle dimensioni esterne contenute unite ad un abitacolo elegante che strizzava l’occhio al pubblico femminile. Le donne generalmente erano indecise tra due motori – lo 0.9 da 42 CV e il 1.0 da 48 CV – mentre i maschietti si orientavano verso la Abarth, dotata di un 1.050 da 70 CV.

6° Volkswagen Golf 59.600

Nel 1984 era la straniera più amata dagli italiani e anche oggi mantiene il primato in classifica. La seconda generazione della compatta tedesca – acquistata all’epoca dagli automobilisti delusi dalle vetture del Bel Paese – era disponibile con una gamma motori ricchissima: quattro unità a benzina (1.050 da 45 CV, 1.3 da 55 CV, 1.6 da 75 CV e 1.8 da 90 CV) e due 1.6 a gasolio (aspirato da 54 CV e turbo – GTD – da 70 CV).

La sportiva GTI montava un 1.8 da 112 CV e chi voleva viaggiare con il vento tra i capelli poteva optare per la Cabrio, basata però sulla prima serie.

7° Alfa Romeo 33  50.700

La compatta del Biscione, ambita dagli amanti delle prestazioni e disponibile nelle varianti berlina e station wagon (Giardinetta) a trazione anteriore o integrale, offriva un piacere di guida impossibile da trovare nelle rivali. Merito di motori boxer a benzina estremamente potenti – 1.3 da 79 e 86 CV e 1.5 da 85, 95 e 105 CV – e di soluzioni tecniche ricercate come il parallelogramma di Watt, che garantisce una maggiore stabilità del retrotreno.

8° Lancia Prisma  46.900

La versione a tre volumi della Delta era acquistata soprattutto dai padri di famiglia che cercavano qualcosa in più della Fiat Regata. Caratterizzata da un design elegante e da interni curati, aveva una gamma motori composta da tre propulsori a benzina (1.3 da 78 CV, 1.5 da 85 CV e 1.6 da 105 CV) e da un 1.9 diesel da 65 CV.

9° Renault 5   44.050

Nel 1984 erano presenti in listino entrambe le generazioni: la vecchia – denominata Le Car e dotata di un 950 da 44 CV e di un 1.1 da 45 CV – e la nuova, chiamata Supercinque. Quest’ultima montava tre propulsori: 950 da 41 CV, 1.1 da 47 CV e 1.4 da 71 CV.

10° Ford Fiesta  37.100

Più aerodinamica rispetto alla prima generazione ma tecnicamente simile, aveva motori in grado di soddisfare qualsiasi esigenza: tre unità a benzina “normali” (1.0 da 45 CV, 1.1 da 50 CV e 1.3 da 68 CV), un 1.6 diesel da 54 CV per risparmiare e la cattivissima XR2, con un 1.6 da 94 CV.