AMC Gremlin (1970): la compatta americana

AMC Gremlin
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Design originale e dimensioni esterne contenute: si trova facilmente (negli USA) a meno di 10.000 euro

La AMC Gremlin, svelata nel 1970, è una delle prime compatte realizzate appositamente per il mercato nordamericano: caratterizzata da un design originale – soprattutto nella zona posteriore (dominata da un ampio portellone) – e da dimensioni esterne contenute, si trova facilmente negli USA a meno di 10.000 euro. Scopriamo insieme la storia di questa vettura.

AMC Gremlin (1970): le caratteristiche principali

Il progetto della Gremlin prende vita nella seconda metà degli anni ’60 quando la dirigenza AMC decide di creare una vettura dalle dimensioni contenute per attirare il pubblico giovane e per differenziarsi dai prodotti dei tre colossi “yankee” Chrysler, Ford e General Motors.

Nel 1968 viene mostrata al pubblico la concept AMX-GT e due anni più tardi – nel 1970 – debutta la Gremlin di serie, praticamente identica nel design. Lunga poco più di quattro metri (4,10, per l’esattezza), non è certo una maestra nello sfruttamento degli spazi: il cofano anteriore chilometrico, infatti, toglie centimetri preziosi ai passeggeri e ai bagagli.

La AMC Gremlin – che può vantare una buona affidabilità e un abitacolo curato ma anche un peso eccessivo che penalizza il divertimento e i consumi – viene lanciata in due versioni – la “base” con due posti secchi e finestrino posteriore fisso e quella dotata di sedili posteriori (adatti solo a dei bambini, a dire il vero) e di finestrini posteriori apribili. La variante più economica, poco apprezzata, sparisce dai listini nel 1972 mentre l’anno seguente l’introduzione di nuovi paraurti incrementa la lunghezza (oltre 4,20 metri).

Nel 1974 il redesign dei sedili posteriori porta (leggermente) più spazio alle gambe di chi si accomoda dietro e risale al 1976 un restyling che coinvolge il frontale, nuovamente modificato nel 1977.

La tecnica

La AMC Gremlin a trazione posteriore – realizzata sullo stesso pianale, accorciato, della Hornet – viene lanciata nel 1970 con due motori a sei cilindri in linea: un 3.3 da 129 CV e un 3.8 da 147 CV. La potenza di quest’ultimo propulsore scende a quota 137 CV nel 1971, anno in cui entra in listino un 4.2 – sempre a sei cilindri – da 152 CV.

Risale al 1972 l’introduzione di un’unità V8 (5.0 da 152 CV): nello stesso anno tutte le potenze vengono adattate ai valori SAE (il 3.8 scende a 102 CV, il 4.2 a 111 CV).

Nel 1975 è la volta dell’iniezione elettronica mentre due anni più tardi ai propulsori 3.8 e 4.2 a sei cilindri (gli unici rimasti in listino) si aggiunge un 2.0 quattro cilindri a carburatori derivato da quello ad iniezione adottato dalla Porsche 924.

Le quotazioni

Le quotazioni della AMC Gremlin sono molto simili ai prezzi reali: negli USA questa compatta ha avuto un discreto successo ed è quindi facile ancora oggi trovare esemplari ben tenuti a meno di 10.000 euro. Difficile, se non impossibile, rintracciarne qualcuna in Italia.