ARO M 461 C (1969): la Jeep romena

ARO M 461 C
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L'inarrestabile 4x4 della Casa esteuropea si trova facilmente a 2.000 euro

La ARO M 461 C del 1969 è una fuoristrada (meglio non chiamarla SUV, potrebbe offendersi) da non sottovalutare: questa 4×4 romena – mamma della serie 240 e bisnonna della Dacia Duster – è un mezzo inarrestabile che si trova senza problemi a 2.000 euro.

ARO M 461 C (1969): le caratteristiche principali

La ARO M 461 C, svelata nel 1969, non è altro che un’evoluzione della M 461 presentata cinque anni prima caratterizzata da una plancia più moderna e da una strumentazione più completa. Gli esemplari commercializzati in Italia sono facilmente riconoscibili visto che montano indicatori di direzione di origine Fiat (appartenenti alla 500, alla 850, alla 1100 o alla 1300).

Questo mezzo, ispirato nello stile alle fuoristrada sovietiche GAZ e utilizzato anche dall’esercito romeno, è uno dei più robusti e affidabili tra quelli prodotti nell’Europa dell’Est prima del crollo del comunismo ed è molto apprezzato tra gli appassionati di “off-road” d’epoca.

La tecnica

Il motore della ARO M 461 C del 1969 è un 2.5 quattro cilindri a benzina da 71 CV e 160 Nm di coppia in grado di offrire una spinta corposa ai bassi regimi e di spingere la 4×4 romena fino ad una velocità massima di 100 km/h. Nel 1973 questo propulsore beneficia di alcune leggere modifiche al sistema di lubrificazione, reso più efficiente.

Le quotazioni

Negli anni ’70 la M 461 C ha conquistato parecchi clienti in Italia ed è grazie alla sua robustezza se ancora oggi non è difficile trovare nel nostro Paese degli esemplari in buono stato. Le quotazioni di 2.000 euro sono leggermente inferiori alla cifra necessaria per acquistarla.