Auto storiche: le best-seller di oggi che saranno un classico domani

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Dall'Alfa Romeo MiTo alla Volkswagen up!: dieci modelli molto richiesti che saranno apprezzati anche tra vent'anni

Quali saranno le auto di oggi che avranno un futuro come mezzi d’epoca? Abbiamo provato a rispondere a questa domanda selezionando dieci modelli – appartenenti a diversi segmenti – che per una ragione o per l’altra, a nostro avviso, saranno apprezzati anche fra una ventina d’anni.

Di seguito troverete l’elenco completo – composto principalmente da vetture tedesche – con le motivazioni che secondo noi porteranno in futuro queste automobili nei raduni di “storiche” e sulle copertine delle riviste a loro dedicate. Abbiamo volutamente scelto mezzi di grande diffusione: sarebbe stato, infatti, troppo semplice citare quelli di nicchia, il cui destino è più facile da prevedere.

Alfa Romeo MiTo

L’Alfa Romeo MiTo ha un futuro assicurato come auto d’epoca. La più piccola proposta della Casa del Biscione (un marchio sempre apprezzato dagli amanti delle “storiche”) sa come far divertire: merito di un pianale riuscito (derivato da quello della Fiat Grande Punto) e di motori potenti: la gamma attuale comprende quattro unità a benzina (1.4 da 70, 77 e 139 CV e 0.9 TwinAir da 105 CV), un 1.4 sovralimentato a GPL da 120 CV e due turbodiesel JTDm-2 (1.3 da 85 CV e 1.6 da 120 CV).

Audi A5

La A5 rappresenta il primo esempio di sportiva elegante realizzato dall’Audi. Disponibile in tre varianti molto diverse tra loro – Coupé, Cabrio e Sportback a cinque porte – e con trazione anteriore o integrale, può vantare una gamma motori – tutti sovralimentati – capace di soddisfare qualsiasi esigenza. Quattro i propulsori a benzina (1.8 da 170 CV, 2.0 da 224 e 3.0 da 272 e 333 CV) e cinque le unità turbodiesel TDI (2.0 da 136, 150 e 177 CV e 3.0 V6 da 204 a 245 CV).

Citroën C3 Picasso

Praticità e design simpatico: nei decenni passati la Citroën ha commercializzato diverse vetture con queste caratteristiche mentre oggi solo la C3 Picasso risponde a questi criteri. La gamma motori è composta da due unità a benzina (1.4 da 95 CV e 1.6 da 120 CV), da un 1.4 a GPL da 95 CV e da un 1.6 turbodiesel da 92 e 114 CV.

Fiat 500L

La Fiat 500L ha conquistato le giovani famiglie italiane e secondo noi tra qualche anno attirerà anche quelli che oggi – non ancora in età da patente – stanno affrontando i viaggi con i genitori seduti sul divano posteriore. Le sue forme giocose, unite ad una gamma propulsori completa – tre unità a benzina (1.4 da 95 e 120 CV e 0.9 TwinAir da 105 CV), un 1.4 sovralimentato a GPL da 120 CV, uno 0.9 TwinAir a metano da 85 CV e tre turbodiesel MJT (1.3 da 85 CV e 1.6 da 105 e 120 CV) – e all’elevata versatilità, renderanno a nostro avviso questa vettura una protagonista nel segmento delle “storiche” accessibili.

Jaguar XF

La XF significa molto per la Jaguar: ha consentito alla Casa britannica di incrementare le proprie vendite e l’ha modernizzata grazie ad un design futuristico che non ha però scalfito in alcun modo la tradizione di questo brand. Disponibile berlina o Sportbrake (station wagon), monta quattro motori a benzina (2.0 da 240 CV, 3.0 V6 da 340 CV e 5.0 V8 da 510 e 551 CV) e quattro turbodiesel : 2.2 da 163 e 200 CV e 3.0 V6 da 240 e 275 CV.

Mercedes CLA

La Mercedes CLA ha il grande merito di riproporre in chiave più compatta (e più accessibile) il concetto di coupé a quattro porte introdotto dalla sorella maggiore CLS (un’altra vettura destinata ad avere un futuro luminoso come auto d’epoca). Sexy, elegante e non troppo ingombrante, è disponibile al momento con tre motori a benzina (1.6 da 122 e 156 CV e 2.0 da 211 CV) e tre unità turbodiesel CDI (1.5 da 109 CV, 1.8 da 136 CV e 2.1 da 170 CV).

In attesa del cattivissimo 2.0 da 360 CV della 45 AMG…

Opel Insignia

La Insignia ha dimostrato al mondo che anche le Opel – considerate nel XX secolo vetture funzionali ma poco affascinanti – possono essere seducenti. Disponibile berlina o station wagon (con trazione anteriore o integrale), nel 2009 si è aggiudicata il prestigioso premio di Auto del’Anno e ancora oggi è una delle proposte più apprezzate della categoria: merito dello stile e di una gamma propulsori ricca composta da tre unità a benzina (1.4 da 140 CV, 1.6 da 170 CV e 2.8 da 325 CV), da un 1.4 a GPL da 140 CV e da quattro 2.0 turbodiesel CDTI da 131, 140, 163 e 194 CV.

Peugeot 2008

L’ingresso della Peugeot nel segmento delle piccole SUV con la 2008 è stato un successo e lo sarà ancora di più quando questa vettura parteciperà alla Dakar 2015. Realizzata sullo stesso pianale della 208 e contraddistinta da un abitacolo spazioso e da un bagagliaio ampio, ha una gamma motori formata da due propulsori a benzina (1.2 da 82 CV e 1.6 da 120 CV) e da tre turbodiesel (1.4 da 68 CV e 1.6 da 92 e 115 CV).

Renault Captur

La Renault Captur, debutto della Casa transalpina nella categoria delle baby Sport Utility, è una protagonista nel mercato grazie al suo design aggressivo, che secondo noi farà strage di cuori anche tra qualche lustro tra quelli che saranno alla ricerca di un mezzo versatile degli anni Dieci. Tre i motori: due TCe a benzina (0.9 da 90 CV e 1.2 da 120 CV) e un 1.5 turbodiesel dCi da 90 CV.

Volkswagen up!

Forme moderne, qualità Volkswagen e un bagagliaio adatto anche per brevi viaggi: sono queste le caratteristiche che stanno permettendo alla up! di conquistare sempre più clienti. In un panorama come quello delle citycar povero di proposte originali la baby tedesca ha saputo distinguersi dalla massa con un progetto interessante che secondo noi riuscirà a non invecchiare in fretta.