Lamborghini Miura S (1968): il Toro più amato

Lamborghini Miura S frontale
Smartworld
di Marco Coletto

La Lamborghini Miura S è la versione più amata della leggendaria supercar del Toro: da nuova nel 1968 costava l’equivalente di 155.000 euro, oggi è impossibile trovarla a meno di un milione e mezzo di euro...

La Lamborghini Miura S è la versione più amata della leggendaria supercar del Toro: da nuova nel 1968 costava l’equivalente di 155.000 euro (7.850.000 lire), oggi è impossibile trovarla a meno di un milione e mezzo di euro.

Lamborghini Miura S (1968): le caratteristiche principali

La Lamborghini Miura S viene presentata al Salone di Torino del 1968 e rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alla prima Miura svelata due anni prima: oltre al motore più potente segnaliamo comandi più ergonomici, finestrini elettrici, più cromature e un bagagliaio leggermente più grande grazie all’impianto di scarico ridisegnato. Nel 1970 arrivano anche i freni a disco autoventilanti.

La sportiva emiliana – prodotta fino al 1971 – è la vettura più desiderata dagli automobilisti alla fine degli anni ‘60: una coupé in grado di offrire prestazioni pazzesche impreziosita da uno sterzo sensibile e diretto. Una leggenda su quattro ruote non esente da difetti: poco spazio per la testa degli occupanti più alti, sedili poco avvolgenti, visibilità posteriore pessima e, soprattutto, un comportamento stradale impegnativo al limite.

Lamborghini Miura S (1968): la tecnica

Il motore 3.9 V12 della Lamborghini Miura S ha 22 cavalli in più della Miura “standard”: 376 CV contro 354.

Lamborghini Miura S (1968): le quotazioni

Le quotazioni della Lamborghini Miura S recitano 1.200.000 euro: la supercar del Toro si trova abbastanza facilmente (è stata prodotta in oltre 300 esemplari) ma pensare di pagarla meno di un milione e mezzo di euro è impossibile.