La Mini Cooper Cabrio prodotta dal 2004 al 2008 – variante scoperta della prima serie della Mini “moderna” – ha un futuro assicurato come auto d’epoca: una piccola scoperta sfiziosa non particolarmente vivace.
La Mini Cooper Cabrio del 2004 ha un futuro assicurato come auto d’epoca: una piccola scoperta sfiziosa che non brilla alla voce “prestazioni”
La Mini Cooper Cabrio prodotta dal 2004 al 2008 – variante scoperta della prima serie della Mini “moderna” – ha un futuro assicurato come auto d’epoca: una piccola scoperta sfiziosa non particolarmente vivace.
La Mini Cooper Cabrio arriva in listino nel 2004 in occasione del restyling della prima generazione “moderna” della piccola britannica.
Caratterizzata da finiture curatissime – l’ottima capote in tessuto si può aprire anche solo di 40 centimetri lasciando scoperta esclusivamente la zona sopra la testa dei passeggeri anteriori – e da una dotazione di serie abbastanza completa, non convince alla voce “praticità”: il bagagliaio è minuscolo e i sedili posteriori sono adatti solo a dei bambini.
Il motore 1.6 a benzina della Mini Cooper Cabrio è uno dei principali punti deboli della “baby” cabriolet inglese: un’unità da 116 CV non particolarmente vivace.
La Mini Cooper Cabrio è facilissima da trovare. Le quotazioni? Variabili a seconda dello stato della vettura: meno di 4.000 euro per un esemplare con molti chilometri sul groppone, meno di 5.000 per vetture ben tenute e oltre 5.000 per modelli perfetti.