NSU Spider (1964): la prima Wankel

NSU Spider
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L'auto che ha portato al debutto il motore rotativo si trova ormai solo nelle aste a prezzi alti

La NSU Spider del 1964 rappresenta un pezzo di storia dell’automobilismo: la prima vettura di serie dotata del motore rotativo Wankel si trova ormai solo nelle aste a prezzi che superano i 50.000 euro.

NSU Spider (1964): le caratteristiche principali

La NSU Spider vede la luce nel 1964: realizzata sulla stessa base della Sport Coupé del 1959 (e molto simile anche nel design), è lunga solo 3,58 metri e può vantare potenti freni a disco anteriori e finiture curate. Comoda e brillante, è penalizzata da una posizione di guida scomoda e da uno sterzo poco comunicativo.

NSU Spider (1964): la tecnica

Il motore della NSU Spider è il primo propulsore rotativo Wankel di sempre montato su un’auto di serie: un’unità da 0,5 litri con potenze comprese tra 50 e 54 CV (che spinge alla grande agli alti regimi ma delude ai bassi) abbinata ad un cambio manuale a quattro marce.

La presenza di un propulsore così piccolo (montato posteriormente) ha permesso ai tecnici tedeschi di ricavare – oltre al bagagliaio anteriore – anche un vano supplementare nel retro sopra il motore.

NSU Spider (1964): le quotazioni

Non fatevi ingannare dalle quotazioni della NSU Spider del 1964 che recitano 20.000 euro. La sportiva teutonica – in quanto prima auto Wankel di sempre – è molto richiesta ma anche molto rara visto che è stata prodotta in poco più di 2.000 esemplari. Oramai si trova solo nelle aste a prezzi che superano i 50.000 euro.