Porsche 944 Turbo (1989): una supercar al prezzo di una citycar

Porsche 944 Turbo
Smartworld
di Marco Coletto

250 CV, 260 km/h di velocità massima e 5,9 secondi sullo "0-100" a meno di 10.000 euro. Il difficile è trovarla

La Porsche 944 Turbo del 1989 – ultima evoluzione della supercar di Zuffenhausen prima dell’arrivo della 968 – è una coupé sportivissima che si porta a casa con meno di 10.000 euro. Non ha il blasone di una 911 ed è difficile da rintracciare: resta però una vettura che non può mancare nel garage di un appassionato della Casa tedesca.

Porsche 944 Turbo (1989): le caratteristiche principali

La Porsche 944 Turbo del 1989 – ultimo sviluppo di un modello nato nel 1982 a sua volta derivato dalla 924 del 1976 – è una supercar che sa essere comoda nei lunghi viaggi nonostante la taratura rigida delle sospensioni: merito di un propulsore silenzioso e di un abitacolo ottimamente insonorizzato.

L’abitacolo accoglie comodamente due adulti e due bambini sui sedili posteriori (ufficialmente è una 2+2) mentre il bagagliaio – accessibile attraverso l’apertura dell’ampio lunotto – non è molto capiente. La plancia presenta finiture impeccabili ma non brilla alla voce “ergonomia”: alcuni comandi sono posizionati troppo in basso e troppo vicino alla leva del cambio e l’orologio digitale si trova quasi all’altezza del passeggero.

Alla guida la Porsche 944 Turbo si rivela una Gran Turismo, caratterizzata da uno sterzo preciso, da una leva del cambio maneggevole e da freni potenti come quelli montati dalle sportive moderne. Nonostante la trazione posteriore bisogna davvero impegnarsi per mandarla in sovrasterzo: nella guida veloce su asfalto asciutto, infatti, non mette mai in difficoltà.

La tecnica

Il motore della Porsche 944 Turbo del 1989 è un 2.5 a quattro cilindri sovralimentato da 250 CV e 330 Nm di coppia abbinato ad una trasmissione manuale a cinque marce (posizionata sull’assale posteriore in blocco col differenziale) che permette alla coupé tedesca di raggiungere una velocità massima di 260 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 5,9 secondi.

I propulsori turbo degli anni Ottanta non sono mai stati particolarmente elastici e quello della 944 non fa eccezione: la spinta inizia ad essere poderosa intorno a quota 4.000 giri e il ritardo di risposta è evidente. Ottimi – invece – i consumi (10 km/l guidando con il piede leggero sono facilmente raggiungibili) così come l’affidabilità: la maggior parte degli esemplari disponibili sul mercato europeo è da acquistare ad occhi (quasi) chiusi.

Le quotazioni

Non è facile trovare in Italia una Porsche 944 Turbo del 1989: più semplice rintracciare gli esemplari meno recenti dotati di 220 CV. Le quotazioni recitano 8.000 euro ma in Germania – dove c’è più scelta – non c’è possibilità di scendere sotto quota 10.000.