Renault Sinpar R4 (1964): i 50 anni della 4×4 per tutti

Renault Sinpar R4 4x4
Smartworld
di Marco Coletto

La Renault 4 a trazione integrale può essere considerata la mamma di tutte le piccole SUV

Cinquant’anni fa nasceva la Renault Sinpar R4, variante 4×4 della Renault 4 – svelata nel 1964 – che ha permesso agli automobilisti di tutta Europa, specialmente a quelli francesi, di godere dei benefici della trazione integrale senza spendere grosse cifre. Nel nostro Paese è difficile (ma non impossibile) trovarla: le sue quotazioni recitano 6.500 euro.

Renault Sinpar R4 (1964): le caratteristiche principali

La Renault Sinpar R4 del 1964 è più alta da terra rispetto alla Renault 4 da cui deriva ma conserva fondamentalmente gli stessi pregi della citycar della Régie: grande versatilità (merito delle cinque porte e di un bagagliaio ampio), bassi costi di gestione, sospensioni morbide, tenuta di strada rassicurante (anche se corredata da un rollio marcato) ed elevata affidabilità.

Anche i difetti, purtroppo, restano invariati: la strumentazione essenziale degli esemplari prodotti prima del 1978, il posto guida angusto, il pedale del freno duro da azionare, lo sterzo pesante e il cambio poco maneggevole sono quelli principali ma non va sottovalutata la scarsa visibilità, dovuta alle ridotte superfici vetrate e all’assenza del tergilunotto.

La tecnica

I primi esemplari di Renault Sinpar R4 venduti nel 1964 hanno la trazione integrale permanente: è prevista una sola leva di innesto per l’albero di trasmissione in quanto il ponte posteriore è sempre collegato.

Pochi mesi dopo il lancio il sistema viene modificato con due leve indipendenti per azionare separatamente il ponte posteriore e l’albero di trasmissione. Il kit è composto da tre parti: quella anteriore con il cambio originale dotato di coppia conica specifica e accoppiato alla presa di forza per trasmettere il movimento all’albero di tramissione, la parte centrale formata da un albero di trasmissione suddiviso in tre semialberi e quella posteriore con serbatoio modificato e montato al posto della ruota di scorta (spostata all’interno del cofano motore) in modo da ricavare lo spazio necessario per il differenziale posteriore con i due semiassi (a crociera fino al 1979, omocinetici dopo l’assorbimento della Sinpar da parte della Renault.

La trazione integrale della Renault Sinpar R4 – priva di differenziale centrale e del bloccaggio dei differenziali – va usata solo in caso di emergenza e alle basse velocità altrimenti si rischiano danni seri alle componenti meccaniche.

Tra gli optional era prevista una prima marcia ridotta – chiamata SuperPremiere – utile per superare le salite più ripide.

Il motore al lancio era un 850 a benzina a quattro cilindri ma il nostro consiglio è quello di prendere gli esemplari più recenti (nonché più affidabili) dotati di un propulsore 1.1 più potente, meno grintoso ai bassi regimi (e quindi meno adatto ad affrontare le pendenze) ma più confortevole nei lunghi viaggi.

Le quotazioni

La Renault Sinpar R4 è difficile (ma non impossibile) da trovare in Italia e le sue quotazioni si aggirano intorno ai 6.500 euro. Molto più semplice rintracciarle in Francia (alle stesse cifre).