Siata Spring (1967): il primo esempio di design retrò

Siata Spring
Smartworld
di Marco Coletto

Basata sulla Fiat 850, strizzava l'occhio agli anni '30 e ora si trova senza problemi a 8.000 euro

La Siata Spring può essere considerata uno dei primi esempi di design retrò: nonostante fosse nata nel 1967 strizzava infatti già l’occhio alle spider inglesi degli anni ’30. Basata sul telaio (opportunamente rinforzato) della Fiat 850, è abbastanza semplice da trovare nel nostro Paese e le sue quotazioni sono inferiori a 10.000 euro.

Siata Spring (1967): le caratteristiche principali

La Siata Spring, presentata nel 1967 e prodotta in circa 3.000 esemplari fino al 1970, viene creata in seguito ad una ricerca di mercato effettuata su giovani automobilisti nella prima metà degli anni Sessanta.

Il lungo cofano anteriore non ospita il motore (posteriore, come la trazione) ma un ampio bagagliaio adatto a soddisfare le esigenze di una coppia.

La tecnica

Il motore della Siata Spring – lo stesso quattro cilindri della Fiat 850 Super – ha una cilindrata di 850 cc, genera 37 CV e permette alla scoperta torinese di raggiungere una velocità massima di 125 km/h.

Le quotazioni

Le quotazioni ufficiali recitano 8.000 euro ma difficilmente troverete qualcuno disposto a disfarsi della vettura per meno di 10.000 euro. Rintracciare esemplari ben tenuti in Italia e all’estero non è difficile.