Singer Vogue (1961): eleganza british

Singer Vogue
Smartworld
di Marco Coletto

La versione lussuosa della Hillman Super Minx

La Singer Vogue del 1961 non ha niente a che vedere con le macchine da cucire. Questa compatta britannica – appartenente ad un marchio scomparso nel 1970 – sconosciuta nel nostro Paese non è altro che la variante lussuosa della Hillman Super Minx.

Singer Vogue (1961): le caratteristiche principali

La Singer Vogue  – disponibile nelle varianti berlina e station wagon – viene svelata nel 1961 e si distingue dalla “cugina” Hillman nata nello stesso anno per i quattro gruppi ottici anteriori e per un propulsore più potente. La seconda generazione del 1963 ha i freni a disco anteriori di serie.

La terza serie – mostrata nel 1964 – offre prestazioni più grintose e una coda meno originale contraddistinta da un terzo finestrino laterale mentre l’ultima evoluzione del 1965 si presenta con un propulsore più grosso.

La tecnica

L’unico motore della Singer Vogue nel 1961 è un 1.6 a benzina in grado di generare una potenza di 66 CV, incrementata a 84 in occasione del lancio della terza generazione. In concomitanza con il debutto della quarta serie questa unità beneficia di un aumento di cilindrata (a 1,7 litri) ma non di potenza.

Le quotazioni

Le quotazioni di questa vettura – introvabile in Italia, più semplice da rintracciare nel Regno Unito – sono particolarmente basse: 3.500 euro. Ė una delle rappresentanti di un segmento scomparso dai nostri listini: quello delle compatte inglesi, vetture capaci di offrire tanta eleganza in dimensioni esterne contenute.