Subaru Forester (1997): la station wagon con le ridotte

Subaru Forester
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La SUV giapponese a baricentro basso si trova facilmente a meno di 2.000 euro

La prima generazione della Subaru Forester – nata nel 1997 – ha un futuro come auto d’epoca ed è molto difficile da classificare: c’è chi la considera una SUV a baricentro basso ma in realtà è una station wagon a trazione integrale dotata di marce ridotte (montate solo sulle versioni aspirate). Oggi si trovano senza problemi esemplari iperchilometrati a meno di 2.000 euro.

Subaru Forester (1997): le caratteristiche principali

La prima Subaru Forester debutta nei nostri listini nel 1997 e presenta numerosi alti e bassi: offre tanto spazio per la testa dei passeggeri posteriori (ma anche un bagagliaio poco capiente quando si abbatte il divano), finiture interne curatissime (ma con qualche imprecisione negli assemblaggi dei pannelli della carrozzeria) e tanta affidabilità (ma solo sugli esemplari sottoposti a manutenzione regolare: non è facile trovare qualcuno capace di metterci le mani). Il restyling del 2000 porta poche modifiche estetiche.

Subaru Forester (1997): la tecnica

La prima generazione della Subaru Forester viene lanciata nel 1997 in Italia con un solo motore: un 2.0 boxer aspirato a benzina da 122 CV abbinato ad un cambio con marce ridotte. L’anno seguente questo propulsore viene affiancato da un due litri sovralimentato da 170 CV (senza ridotte): un’unità vivace, ricca di coppia e caratterizzata da una spinta eccezionale ai bassi regimi penalizzata da una rumorosità marcata, da consumi elevati e dall’omologazione Euro 2.

Nel 1999 il 2.0 aspirato passa a quota 125 CV. Il motore “entry-level” della station wagon giapponese – quello da noi consigliato – è brioso, ricco di cavalli e di coppia e contraddistinto da un sound unico (ma anche particolarmente fastidioso agli alti regimi) però beve molto. In occasione del restyling del 2000 la potenza del due litri turbo sale a quota 175 CV: la variante più cattiva della familiare delle Pleiadi ha una cilindrata contenuta in rapporto alla cavalleria (elevata, così come la coppia), è briosa, spinge bene ai bassi regimi e sa essere divertente nelle curve.

Tra le note negative segnaliamo l’omologazione Euro 3, i consumi alti e la rumorosità evidente. Il 2001 è l’anno del debutto della 2.0 da 125 CV a GPL.

Subaru Forester (1997): le quotazioni

Le prime Subaru Forester – quelle prodotte dal 1997 al 2001 – si trovano senza problemi a meno di 2.000 euro: il difficile è trovare esemplari con pochi chilometri sul groppone. Il nostro consiglio è quello di puntare sulle aspirate dal 1999 in poi, quelle dotate del propulsore da 125 CV.