Subaru Outback (1999): station wagon o SUV?

Subaru Outback
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La prima generazione della robusta familiare 4x4 giapponese si trova senza problemi a 2.000 euro

La Subaru Outback è una station wagon rialzata o una SUV più bassa delle rivali? A quindici anni dal debutto sul mercato della prima generazione – nel 1999 – è ancora difficile dare una risposta definitiva. La prima serie della familiare nipponica a trazione integrale si trova senza problemi a circa 2.000 euro ed è un mezzo perfetto per chi cerca un veicolo affidabile e robusto.

Subaru Outback (1999): le caratteristiche principali

La Subaru Legacy Outback (questo il nome ufficiale al lancio) non è altro che una variante della Legacy station wagon contraddistinta dall’assetto rialzato e da un aspetto più rustico ottenuto grazie alla presenza di protezioni in plastica grezza. Debutta ufficialmente nei listini italiani nel 1999, cambia nome in Outback due anni più tardi e abbandona le scene intorno alla fine del 2003 per lasciare spazio alla seconda generazione.

Caratterizzata da uno stile moderno ancora oggi gradevole, è ricca di punti di forza (affidabilità del motore e delle altre componenti meccaniche in primis) ma non mancano i lati negativi: la plancia è realizzata con plastiche rigide – però robuste e ottimamente assemblate – e in caso di guasti non è facile trovare un’officina in grado di metterci le mani che sia anche economica.

La tecnica

Il motore al lancio della Subaru Legacy Outback è un 2.5 quattro cilindri boxer (cilindri contrapposti, una soluzione tecnica raffinata che consente di abbassare il baricentro) da 156 CV abbinato ad un cambio automatico a quattro rapporti. Alla fine del 2000 viene affiancato da un più potente 3.0 – sempre boxer e sempre con trasmissione automatica – a sei cilindri da 209 CV. Il cambio manuale viene introdotto nel 2001 ma solo sulle unità a quattro cilindri.

Le quotazioni

La station wagon nipponica a trazione integrale non ha un futuro come auto d’epoca e per questo motivo le sue quotazioni, particolarmente basse (2.000 euro), non sono destinate a salire. Questa vettura ha comunque un discreto interesse storico visto che è la prima generazione di uno dei modelli più apprezzati della Casa delle Pleiadi.