Talbot Sunbeam Lotus (1979): dalla strada ai rally

Talbot Sunbeam Lotus
Smartworld
di Marco Coletto

La Talbot Sunbeam Lotus del 1979 è stata la prima auto britannica capace di conquistare il Mondiale rally. La versione stradale della compatta inglese a trazione posteriore è difficile da trovare e le sue quotazioni recitano 20.000 euro

La Talbot Sunbeam Lotus – variante sportiva della compatta a trazione posteriore sviluppata dalla filiale inglese della Chrysler – è stata la prima auto britannica capace di conquistare il Mondiale rally. La versione stradale si trova con difficoltà e le sue quotazioni recitano 20.000 euro.

Talbot Sunbeam Lotus (1979): le caratteristiche principali

La Talbot Sunbeam Lotus viene presentata ufficialmente al Salone di Ginevra 1979, due anni dopo il lancio delle versioni “normali”.

La compatta sportiva britannica – caratterizzata da linee pulite, dall’assenza delle portiere posteriori e da un bagagliaio accessibile esclusivamente attraverso l’immenso lunotto posteriore – è perfetta per chi vuole divertirsi ma inadatta a chi cerca un briciolo di comfort (colpa del propulsore rumoroso e delle sospensioni granitiche).

Talbot Sunbeam Lotus (1979): la tecnica

Il motore della Talbot Sunbeam Lotus è un 2.2 Lotus da 155 CV abbinato a un cambio manuale a cinque marce che rasenta la perfezione. Un’unità tanto potente quanto assetata di carburante.

Talbot Sunbeam Lotus (1979): le quotazioni

La Talbot Sunbeam Lotus si trova con difficoltà a prezzi simili a quelli delle quotazioni ufficiali (20.000 euro).

La “segmento C” inglese è molto interessante dal punto di vista storico in quanto nel 1981 è diventata la prima auto del Regno Unito capace di trionfare nel Mondiale rally. Merito soprattutto di un equipaggio francese composto da due uomini che hanno segnato la storia del WRC: il pilota Guy Fréquelin (che tra gli anni ‘90 e ‘00 da direttore sportivo Citroën Sport regalerà alla Casa del Double Chevron successi alla Dakar e nei rally) e il navigatore Jean Todt.