Alec Issigonis, l’inventore della Mini

Smartworld
di Marco Coletto

Storia dell'ingegnere che ha creato la piccola britannica

Senza Alec Issigonis la storia dell’automobile sarebbe senza dubbio diversa. L’ingegnere britannico (turco di nascita) ha infatti creato un mito delle quattro ruote: la Mini. Scopriamo insieme la sua storia.

Alec Issigonis: la storia

Alec Issigonis nasce il 18 novembre 1906 a Smirne (Turchia, all’epoca appartenente all’Impero Ottomano) da padre britannico di origini greche e da madre di provenienza tedesca.

Nel 1922 è costretto a trasferirsi a Malta dopo che gli inglesi vengono espulsi dalla Turchia in seguito al conflitto con la Grecia e l’anno seguente, in concomitanza con la morte del padre, va a vivere con la madre a Londra.

Il debutto lavorativo

Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria Alec Issigonis inizia a lavorare come progettista negli ultimi anni di vita della Humber. Nel 1936 si trasferisce alla Morris, dove realizza il sistema di sospensioni anteriori a ruote indipendenti della 10, che verrà utilizzato dopo la guerra dalla MG Y-Type.

La prima auto importante da lui progettata è la Morris Minor, una berlina economica svelata nel 1948 e prodotta addirittura fino al 1971, mentre nel 1951 si trasferisce alla Alvis, dove sviluppa una berlina V8 che non verrà mai messa in commercio per via degli elevati costi di produzione.

Il ritorno alla BMC

Nel 1955 Alec Issigonis viene chiamato nuovamente alla BMC (società nata dalla fusione tra Morris e Austin) per realizzare una famiglia di tre vetture: una grande, una media e una piccola.

La crisi di Suez del 1956 porta al razionamento del petrolio e questo spinge Alec a concentrarsi sul modello più compatto, che viene messo sul mercato nel 1959 con due diversi nomi: Morris Mini Minor e Austin Seven.

La Mini

La Mini progettata da Alec Issigonis – l’auto britannica più venduta della storia – è un successo immediato: merito del design sbarazzino, delle dimensioni esterne compatte perfette per la città, di un comportamento stradale eccezionale e di numerose soluzioni tecniche all’avanguardia per l’epoca come la trazione anteriore e il motore trasversale.

Dopo la Mini

Nel 1961 Issigonis viene nominato direttore tecnico della BMC e continua il lavoro sui modelli medi e grandi lasciati in sospeso per via della crisi petrolifera. Nel 1962 viene presentata la Morris 1100 con le sospensioni Hydrolastic (innovative ma troppo fragili), utilizzate anche dalla Austin 1800 mostrata nel 1964.

Nel 1969 – in concomitanza con la creazione della British Leyland (nata dalla fusione tra la BMC e la Leyland) e con la nomina di Alec Issigonis a Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico – viene presentata la Austin Maxi, l’ultima creazione dell’ingegnere anglo-turco.

La malattia e la morte

Nel 1971 ad Issigonis – che continuerà a lavorare come consulente fino alla seconda metà degli anni Ottanta – viene diagnosticato il morbo di Parkinson. Muore a Edgbaston (Regno Unito) il 2 ottobre 1988.