E. L. Cord, l’imprenditore sognatore

E.L. Cord
Smartworld

Cercò, senza successo, di sfidare le grandi Case automobilistiche statunitensi con modelli tecnicamente innovativi

Negli anni ’30 del XX secolo E. L. Cord (Errett Lobban Cord) cercò, senza successo, di contrastare le grandi Case automobilistiche statunitensi con una serie di modelli tecnicamente innovativi. Scopriamo insieme la storia di questo imprenditore sognatore, che ha lasciato un segno profondo nella storia delle quattro ruote.

E. L. Cord, la biografia

Errett Lobban Cord nasce il 20 luglio 1894 a Warrensburg (USA). Figlio di commercianti, si trasferisce a Los Angeles a 14 anni, consegue il diploma e inizia a lavorare nel settore automobilistico come meccanico e pilota. In seguito decide di mettersi in proprio come rivenditore di mezzi a quattro ruote ottenendo lauti profitti.

Il salvataggio della Auburn

Nel 1923, a meno di 30 anni di età, decide di investire i soldi guadagnati con la vendita di automobili per salvare la Auburn, una Casa in crisi. Si offre di ricoprire gratuitamente il ruolo di responsabile finanziario della società, la risolleva grazie ad un’aggressiva politica di marketing  (prezzi più bassi e nuove tinte) con la quale riesce a piazzare tutti i modelli invenduti e nel 1925 procede con l’acquisizione del brand.

Campagna acquisti

E. L. Cord acquista il marchio Duesenberg nel 1926 per avere un brand di lusso e l’anno seguente rileva la Lycoming, società specializzata nella realizzazione di motori. Approfitta inoltre della crisi del 1929 per entrare in possesso di altre aziende come la compagnia di taxi Checker e la società aeronautica Stinson. Senza dimenticare le numerose stazioni TV e radio comprate in California e in Nevada.

La creazione della Cord

Nel 1929 vede la luce la Cord, marchio con cui Errett Lobban intende sfidare i grandi colossi “yankee” delle quattro ruote. La prima vettura di questo brand – la L-29 – è la prima auto statunitense a trazione anteriore e presenta diverse soluzioni tecniche innovative come ad esempio i tamburi dei freni all’uscita del differenziale per ridurre le masse non sospese e il telaio con traverse interne a X in grado di garantire una rigidità torsionale molto elevata.

Nel 1936 è la volta della 810, contraddistinta dai fari a scomparsa e dal baricentro basso.

La vettura non riscuote un grande successo per via di numerosi problemi di affidabilità (disinnesto frequente delle marce e perdita di vapori della benzina). L’evoluzione di questo modello – la 812 – entra in commercio nel 1937, anno in cui termina l’attività della Cord.

Vita privata

E. L. Cord cede gran parte delle sue attività nel 1936 e si ritira in un ranch in Nevada. Nel 1958 rifiuta la candidatura a governatore di quello stato e scompare per un tumore a Reno (USA) il 2 gennaio 1974.