Eberhard von Kuenheim, l’uomo che ha cambiato la BMW

Eberhard von Kuenheim
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Storia del manager tedesco, amministratore delegato della Casa bavarese dal 1970 al 1993

Eberhard von Kuenheim è uno dei personaggi più importanti della storia BMW. Sotto la sua guida – durata quasi un quarto di secolo – la Casa bavarese è diventata uno dei brand automobilistici più rilevanti del mondo. Scopriamo insieme la sua storia.

Eberhard von Kuenheim: la biografia

Eberhard von Kuenheim nasce il 2 ottobre 1928 a Judyty (all’epoca Germania, oggi Polonia). Perde il padre – morto in un incidente stradale – a soli sette anni e nel 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale, è uno dei civili coinvolti nell’Operazione Annibale, condotta dalla Marina tedesca durante l’avanzata dell’Armata Rossa per evacuare gli abitanti della Prussia Orientale.

Rimasto orfano di entrambi i genitori (la madre scompare in un gulag sovietico), si trasferisce a Stoccarda e nel 1954 si laurea in ingegneria meccanica.

L’avventura BMW

Eberhard von Kuenheim entra in BMW nel 1965 e dopo soli cinque anni viene nominato amministratore delegato della Casa tedesca: sotto la sua guida l’azienda si trasforma diventando un marchio globale focalizzato sulla qualità e sulle prestazioni. Nel periodo della sua direzione nascono modelli destinati ad ottenere un grandissimo successo – la serie 5 (1972), la serie 3 (1975), la serie 6 (1976) e la serie 7 (1977) – e il numero di dipendenti sale da 23.000 (1970) a oltre 71.000 nel 1993, anno delle sue dimissioni da CEO.

von Kuenheim rimane in BMW fino al 1999 mentre attualmente si occupa esclusivamente della fondazione che porta il suo nome.