Felice Mario Boano, il car design nella sua forma migliore

Smartworld
di Marco Coletto

Da Pininfarina a Ghia passando per il Centro Stile Fiat

Felice Mario Boano è stato un protagonista del design automobilistico italiano. Ha lavorato in proprio e per i più grandi “stilisti” realizzando veri e propri capolavori su quattro ruote. Scopriamo insieme la sua storia.

Felice Mario Boano: la biografia

Felice Mario Boano nasce a Torino il 23 maggio 1903. Inizia la propria carriera presso gli Stabilimenti Farina e nel 1930 entra nella neonata Pininfarina, fondata da Battista Farina, come progettista e – dopo essersi messo in proprio con un’azienda specializzata della produzione di mascheroni in legno per l’assemblaggio dei lamierati – come consulente.

L’avventura in Ghia

Dopo la Seconda Guerra Mondiale Boano diventa proprietario della Ghia e negli anni Cinquanta risolleva una società disastrata dal conflitto grazie a due vetture ancora oggi capaci di emozionare: la Lancia Aurelia Coupé e la Volkswagen Karmann Ghia.

Nel 1954 – poco dopo aver lavorato al progetto dell’Alfa Romeo Giulietta SprintFelice Mario Boano si ritrova costretto a cedere la Ghia e fonda la Boano Lavorazioni Speciali.

L’attività in proprio

In pochi anni la carrozzeria Boano – che nel 1957 diventa Carrozzeria Ellena dopo essere stata rilevata da Ezio Ellena – diventa una delle più importanti in Italia: collabora con l’Alfa Romeo per la realizzazione della 1900 Primavera e con l’Abarth per le 207A e le 209A e crea diverse vetture personalizzate per gli automobilisti facoltosi.

Il Centro Stile Fiat

Alla fine degli anni ’50 Felice Mario Boano dirige (e contribuisce a creare) il Centro Stile Fiat, lo gestisce per una quindicina d’anni e successivamente si ritira in pensione. Scompare a Torino l’8 maggio 1989.