Franz Josef Popp, il fondatore della BMW

Franz Josef Popp
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Storia del primo direttore generale della Casa bavarese

Sessant’anni fa moriva Franz-Josef Popp, l’uomo che ha contribuito alla fondazione della BMW. Scopriamo insieme la storia di quest’uomo, senza il quale la Casa bavarese non esisterebbe.

Franz Josef Popp: la biografia

Franz Josef Popp nasce il 14 gennaio 1886 a Vienna (Austria). All’inizio del XX secolo si trasferisce a Brno con la famiglia e lì completa i suoi studi nel 1909 laureandosi in ingegneria. Tornato nella capitale, trova lavoro come ingegnere elettrico presso la AEG e diventa dopo poco tempo responsabile della sezione ferroviaria.

La Prima Guerra Mondiale

Dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale Popp si arruola nell’aviazione austroungarica e viene mandato nella base di Pola ma dopo sole tre settimane viene richiamato a Vienna per supervisionare la produzione di motori aeronautici alla AEG e alla Austro-Daimler. Quando quest’ultima azienda è alla ricerca di una fabbrica in grado di produrre nuovi propulsori a 12 cilindri Franz Josef la trova nella società bavarese Rapp.

Nasce la BMW

Franz Josef Popp assume il controllo della Rapp nella seconda metà degli anni ’10 e decide di cambiare il nome dell’azienda (non molto apprezzata fino a quel momento) in BMW. Nel primo dopoguerra, abbandonata la produzione bellica, si concentra su quella civile costruendo freni ferroviari.

Nel 1922 gli affari della BMW si espandono: la Casa di Monaco torna a produrre propulsori aeronautici e inizia a realizzare anche moto. Sei anni più tardi debuttano le prime automobili realizzate dal brand bavarese.

La Seconda Guerra Mondiale

Negli anni Trenta Franz Josef Popp è ancora alla guida della BMW, in quel momento il principale produttore tedesco di motori per aerei. Si iscrive al partito nazista nel 1933 ma non mostra mai particolari simpatie nei confronti del regime hitleriano, che lo accusa – tre anni più tardi – di aver continuato a rivolgersi al proprio medico di famiglia ebreo.

Durante la Seconda Guerra Mondiale la produzione della Casa bavarese è concentrata esclusivamente sulle forniture per l’esercito.

Popp non approva le ingerenze del Ministero dell’aviazione e per questo motivo nel 1942 si ritrova esautorato dai ruoli decisionali nella sua azienda.

Il secondo dopoguerra

Al termine del conflitto Franz Josef Popp tenta di tornare in BMW ma senza successo, nonostante l’assoluzione da ogni accusa di adesione al nazismo. Si ritira quindi a Stoccarda (Germania), città dove perde la vita il 29 luglio 1954.