Jacques Wolgensinger: il giornalista che cambiò la Citroën

Jacques Wolgensinger
Smartworld
di Marco Coletto

Storia di Jacques Wolgensinger: il giornalista che cambiò l’immagine della Citroën


Jacques Wolgensinger è uno dei personaggi più importanti della storia della Citroën: non era un ingegnere e neanche un manager ma un semplice giornalista che – come responsabile relazioni esterne della Casa francese per oltre 30 anni – ha cambiato l’immagine del Double Chevron. Scopriamo insieme la sua storia.

Jacques Wolgensinger: la biografia

Jacques Wolgensinger, di origine lorena, si trasferisce a Nizza da giovane e dopo aver studiato scienze politiche e lettere lavora per diverso tempo come giornalista.

Chiamato nel 1958 dalla Citroën per creare il dipartimento relazioni esterne, si ritrova in un’azienda lontana anni luce da quella creata nel 1919 da André Citroën.

Il Double Chevron puntava molto agli inizi sulla pubblicità e sull’immagine ma nella seconda metà degli anni ‘30 (in concomitanza con la cessione dell’azienda alla Michelin e con la morte del fondatore) cambiò totalmente strategia di comunicazione, basata su un maggiore pragmatismo, sull’addio alla pubblicità e sull’auto-promozione del prodotto. Ogni Citroën doveva essere una sorpresa inaspettata e per questo motivo non venivano fornite anticipazioni alla stampa.

Le prime mosse

Jacques Wolgensinger inizia a studiare la storia della Citroën e capisce che bisogna partire dalle radici del marchio per rivoluzionare la comunicazione di una gamma composta in quel momento da soli due modelli molto diversi tra loro: la piccola 2CV e l’ammiraglia DS.

Jacques collabora con l’agenzia pubblicitaria di Robert Delpire e realizza servizi fotografici con Robert Doisneau, William Klein e Helmut Newton.

Tante iniziative

Wolgensinger crea un’efficiente organizzazione internazionale per trasmettere le linee guida delle pubbliche relazioni Citroën lasciando però una certa indipendenza alle agenzie pubblicitarie locali. In Italia, ad esempio, la B Communication riesce a promuovere meglio la Dyane che in altri Paesi.

Ma non è tutto: Jacques Wolgensinger valorizza anche l’immagine del brand attraverso la storia e una serie di iniziative come il “pop-cross” e i grandi raid di massa con le bicilindriche Citroën come la Parigi-Persepoli, la Parigi-Kabul e il Raid Afrique.

Gli anni in PSA

L’accordo tra Citroën e Peugeot nella metà degli anni ‘70 che porta alla creazione del gruppo PSA stravolge la Casa del Double Chevron ma Wolgensinger è uno dei pochi che riesce a mantenere il posto in azienda.

Anche in questo periodo Jacques punta sulla differenziazione della comunicazione per distinguersi dalle altre Case e si concentra sui dettagli (l’uso del colore arancione nei comunicati stampa, ad esempio, in un periodo nel quale i marchi rivali realizzavano contenuti standardizzati molto simili tra loro).

Gli ultimi anni

Jacques Wolgensinger va in pensione dopo aver preso parte alla fine degli anni ‘80 al lancio della XM (ultima Auto dell’Anno Citroën di sempre). Scompare il 9 novembre 2008 a Nizza (Francia).