James Ward Packard: dalle lampadine alle auto

James Ward Packard
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Alla scoperta di James Ward Packard, l’uomo che fondò la Packard perché insoddisfatto della propria auto


James Ward Packard ha fondato la Packard – Casa automobilistica statunitense attiva dal 1899 al 1958 – più o meno nello stesso modo in cui Ferruccio Lamborghini ha creato la Lamborghini. Per dimostrare di poter realizzare un prodotto migliore di quelli in commercio fino a quel momento.

Scopriamo insieme la storia dell’imprenditore americano, passato in pochi anni (e con successo) dalle lampadine alle auto.

James Ward Packard: la biografia

James Ward Packard nasce a Warren (USA) il 5 novembre 1863 e dopo aver conseguito la laurea in ingegneria meccanica nel 1884 fonda insieme al fratello maggiore William Doud la Packard Electric Company, azienda specializzata in lampade a incandescenza.

Dalle lampadine alle auto

Appassionato di automobili, James è insoddisfatto della vettura da lui posseduta – una Winton – e per dimostrare di essere in grado di creare un mezzo migliore sviluppa in collaborazione con il fratello e con George L. Weiss (un investitore della Winton) la Model A, marchiata New York and Ohio Company (una sussidiaria della Packard Electric).

La società usata da James Ward Packard per creare la sua prima automobile cambia nome in Ohio Automobile Company e nel 1902 viene ribattezzata Packard Motor Car Company, scorporata dalla Packard Electric e trasferita a Detroit.

I primi passi

Le Packard iniziano subito a farsi apprezzare per la loro affidabilità e James continua ad alternarsi tra le due attività: nel 1911, grazie alla Packard Electric, la sua città natale (Warren, nell’Ohio) diventa la prima negli Stati Uniti a beneficiare dell’illuminazione di lampadine.

Nel 1915 – anno in cui James Ward Packard lascia ufficialmente l’azienda – vede la luce la Twin Six, la prima auto di serie dotata di un motore a 12 cilindri. Non si tratta della prima innovazione firmata Packard (azienda che aveva già inventato lo sterzo a volante, prima si usava una leva) e neanche dell’ultima (nella seconda metà degli anni ’30 il marchio “yankee” introdurrà il condizionatore e gli alzacristalli elettrici).

Gli ultimi anni

Intorno alla metà degli anni ’20 Packard si ammala e scompare il 20 marzo 1928 a Cleveland (USA). Quattro anni più tardi la Packard Electric verrà acquistata dalla General Motors mentre la Casa automobilistica da lui creata continuerà ad operare fino al 1958.