La breve vita di Jean Bugatti

Jean Bugatti
Smartworld
di Marco Coletto

Storia del figlio di Ettore, creatore della Royale Binder e scomparso a soli trent'anni

La vita di Jean Bugatti – scomparso a soli trent’anni – non è durata molto. Eppure il figlio primogenito di Ettore (fondatore della Casa transalpina) è entrato nella storia per avere progettato una delle auto più affascinanti di sempre: la Type 41 “Royale” Binder. Scopriamo insieme la storia di quest’uomo, a cui è stata dedicata una versione speciale della Veyron mostrata all’ultimo Salone di Francoforte.

Jean Bugatti: la biografia

Jean Bugatti (nome ufficiale Gianoberto Maria Carlo Bugatti) nasce il 15 gennaio 1909 a Colonia (Germania). Poco dopo la nascita la sua famiglia si trasferisce nella cittadina francese di Dorlisheim dove il padre Ettore inizia la propria avventura con il marchio che porta il suo cognome.

Durante la Prima Guerra Mondiale vive a Milano e intorno alla fine degli anni Venti inizia a lavorare nell’azienda di famiglia.

Le opere

La prima vettura progettata interamente da Jean Bugatti – nel 1932 – è una delle più belle tra quelle realizzate dal marchio francese: la Type 41 “Royale” Binder. Successivamente arrivano altri lavori basati sulla Type 57, sulla Ventoux e sulla Stelvio e non sono da dimenticare i suoi studi su un sistema di sospensioni indipendenti.

La morte

Jean, abituato a testare di persona le vetture Bugatti, perde la vita l’11 agosto 1939 vicino a Duppigheim (Francia) in un incidente. Mentre sta provando su una strada chiusa la Type 57 – capace di vincere nello stesso anno la 24 Ore di Le Mans – perde il controllo della vettura nel tentativo di evitare un ciclista ubriaco entrato nel “circuito” passando attraverso un buco nella recinzione.