Jean Rédélé, il signor Alpine

Jean Rédélé
Smartworld
di Marco Coletto

Storia di Jean Rédélé, l’uomo che trasformò una concessionaria Renault di Dieppe in una Casa automobilistica (la Alpine)


Jean Rédélé è uno dei personaggi più importanti dell’automobilismo francese: scopriamo insieme la storia dell’uomo che trasformò una concessionaria Renault di Dieppe in una Casa automobilistica (la Alpine) capace di vincere – tra le altre cose – un Mondiale rally.

Jean Rédélé: la biografia

Jean Rédélé nasce il 17 maggio 1922 a Dieppe (Francia): figlio di un concessionario Renault, prende le redini dell’attività paterna nel 1946 a soli 24 anni diventando il più giovane rivenditore della Régie.

La 4CV

Il debutto della Renault 4CV nel 1947 cambia la vita di Rédélé: Jean intuisce le potenzialità sportive della piccola francese (dotata di motore posteriore e trazione posteriore) e inizia a utilizzarla per correrci (terzo al Tour de France 1952 e vittoria al Rally di Dieppe 1953) e a elaborarla per i clienti privati.

Nasce la Alpine

Nel 1954 Jean Rédélé fonda la Alpine – nome che omaggia il miglior risultato sportivo ottenuto in carriera come pilota, il secondo posto assoluto al Rallye International des Alpes valido per il campionato europeo – con l’obiettivo di creare sportive leggere basate su modelli Renault di serie. Il risultato? Un successo.

Arriva Renault

Nel 1965 Renault acquista una quota della Alpine e negli anni ’70 la Casa d’oltralpe (ormai diventata la filiale sportiva ufficiale della Régie) diventa – con la mitica A110 – il marchio da battere nei rally: campionato europeo 1970 con il francese Jean-Claude Andruet e doppietta a Monte Carlo 1971 con lo svedese Ove Andersson e il transalpino Jean-Luc Therier.

Un Mondiale e Le Mans

Jean Rédélé cede la Alpine alla Renault nel 1972 ma resta al comando della società e ha modo di vedere – l’anno seguente – la Alpine-Renault A110 conquistare nientepopodimeno che il primo campionato del mondo rally della storia con sei vittorie (Monte Carlo, Portogallo, Marocco, Acropoli, Sanremo e Tour de Corse).

Nel 1978 Rédélé si ritira dalle scene ottenendo dalla Régie la garanzia di conservare i posti di lavoro dei dipendenti Alpine per 15 anni e risale allo stesso anno il trionfo della Renault-Alpine A442B alla 24 Ore di Le Mans.

Un successo tutto francese: auto, piloti (Jean-Pierre Jaussaud e Didier Pironi) e pneumatici (Michelin).

Jean Rédélé scompare il 10 agosto 2007 a Parigi (Francia).