Kiichiro Toyoda, il fondatore della Toyota (come la conosciamo noi)

Smartworld
di Marco Coletto

L'uomo che trasformò un'azienda specializzata in macchinari tessili in una Casa automobilistica

È merito di Kiichiro Toyoda se la Toyota, azienda giapponese inizialmente specializzata nella produzione di macchinari tessili, si è trasformata in una Casa automobilistica. Scopriamo insieme la storia dell’imprenditore nipponico, artefice dei primi successi del marchio.

Kiichiro Toyoda: la biografia

Kiichiro Toyoda nasce l’11 gennaio 1894 nella prefettura di Shizuoka (Giappone): il padre Sakichi è il fondatore della Toyota Automatic Loom, società creata solo quattro anni prima dedicata alla produzione di telai per la tessitura. Dopo essersi laureato in ingegneria all’Università di Tokyo inizia a lavorare nell’azienda di famiglia e prende una decisione che cambierà il futuro dell’automobile.

Il passaggio alle automobili

Negli anni Trenta le automobili iniziano a prendere piede e per questa ragione Kiichiro – poco prima della morte del padre (avvenuta nel 1930) – sceglie di puntare sui mezzi a quattro ruote. Una decisione all’epoca rischiosa che si rivela azzeccata.

Kiichiro Toyoda crea la Toyota Motor Company, ne assume la presidenza nel 1940 – quattro anni dopo la nascita della prima automobile del marchio (la Model AA) – e la mantiene fino al 1950 quando si ritrova costretto a lasciare in seguito ad un calo delle vendite e dei profitti. Muore il 27 marzo 1952.

La vita privata

L’unico figlio di Kiichiro – Shoichiro – nasce nel 1925 e diventa presidente Toyota tra il 1982 e il 1992. Il figlio di Shoichiro – Akio – nasce nel 1956 ed è l’attuale CEO della società.