Patrick Le Quément, l’ultimo rivoluzionario del design

Patrick Le Quément
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Ha svecchiato l'immagine della Renault grazie a modelli come la Twingo e ha portato diverse novità nello stile automobilistico

Patrick Le Quément può essere considerato l’ultimo designer automobilistico rivoluzionario: negli anni ’80 ha portato numerose innovazioni stilistiche alla Ford e negli anni ’90 ha svecchiato l’immagine della Renault grazie a modelli originali e funzionali come ad esempio la Twingo. Scopriamo insieme la sua storia.

Patrick Le Quément: la biografia

Patrick Le Quément nasce il 4 febbraio 1945 a Marsiglia (Francia). Dopo aver perso il padre (medico) la madre (ex infermiera britannica) lo spedisce in collegio nel Regno Unito: dall’altra parte della Manica impara la lingua inglese (talmente bene da saperla padroneggiare meglio di quella francese) e si appassiona ai mezzi di locomozione. Nel 1962 inizia l’università a Birmingham, ottiene un diploma in Product Design e torna nel suo Paese natale per cercare lavoro.

Le prime esperienze

Dopo aver inviato numerosi curriculum Patrick riceve nel 1966 un’offerta da parte del centro stile Simca situato a Poissy, alle porte di Parigi. Assunto per il design degli interni, si occupa in realtà soprattutto di modanature ed esterni. Nel 1967, però, in seguito ad incompatibilità ambientali si mette in proprio – insieme a John Pinko (responsabile degli esterni della Casa francese) – e crea la Style International. Quest’azienda fallisce un anno dopo.

La Ford

Nel giugno 1968 – terminata la poco positiva esperienza imprenditoriale – Patrick Le Quément viene chiamato dalla Ford. Nell’azienda statunitense il disegnatore transalpino impara a diventare uno stilista completo, ricoprendo ruoli sempre più importanti e viaggiando parecchio: in Inghilterra viene promosso da designer a senior designer, nel Regno Unito e in Germania passa da senior designer a manager, sempre in Inghilterra diventa executive manager e in Germania – nel 1981 – viene nominato responsabile di uno dei due centri stile europei della Casa dell’Ovale Blu.

Senza dimenticare le esperienze in America (Brasile e USA), Asia (Giappone) e Oceania (Australia) per seguire tutti i progetti dei vari marchi appartenenti alla galassia Ford.

I modelli più rilevanti disegnati da Le Quément nella sua permanenza in Ford sono due. Il camion Cargo del 1981 rivoluziona il segmento grazie ad una parte di finestrino laterale che si estende verso il basso per migliorare la visibilità del conducente nelle manovre e la berlina Sierra del 1982 punta sull’aerodinamica per migliorare i consumi.

La Volkswagen

Nel giugno 1985 Patrick Le Quément viene inviato negli Stati Uniti per completare la sua preparazione al ruolo di direttore di Ford Europa ma è deluso da quello che trova. Si dimette e torna nel Vecchio Continente dove Carl Hahn – chief executive del gruppo Volkswagen Audi – gli offre la possibilità di creare e dirigere un centro di design avanzato e strategia nell’attesa di affidargli la direzione del design del colosso tedesco.

Nella breve parentesi teutonica Le Quément realizza soprattutto prototipi ma è grazie ai suoi consigli che viene valorizzato il ruolo della Seat, inizialmente acquistata solo per le sue fabbriche spagnole.

La Renault

Nel 1987 Patrick Le Quément si trova nel suo ufficio di Düsseldorf quando riceve una telefonata da un suo connazionale che lo informa che in Renault stanno cercando un nuovo responsabile per il Centro Stile. Negli anni ’80 il design è ancora considerato marginale dalla dirigenza della Casa transalpina: gli stilisti dipendono dagli ingegneri e si occupano principalmente di “vestire il gobbo” (coprire con belle forme i progetti realizzati dai tecnici).

Patrick – entrato ufficialmente in carica nel 1988 – rivoluziona in breve tempo questo concetto: dopo aver ricevuto carta bianca dall’allora presidente della Régie Raymond Lévy trasforma il Centro Stile in Direzione del Design Industriale e pretende che i suoi ragazzi siano presenti in tutte le fasi della progettazione e che siano inoltre gli unici a poter proporre progetti alla dirigenza (che prima accettava anche soluzioni provenienti da designer esterni come ad esempio Marcello Gandini e Giorgetto Giugiaro).

La Twingo e gli altri modelli

La collaborazione continua tra stile ed engineering portata avanti da Patrick Le Quément stravolge la filosofia Renault e porta ad un decennio – gli anni ’90 – ricco di vetture innovative dal punto di vista dello stile. L’esempio più rilevante è indubbiamente la Twingo: una citycar originale e funzionale che grazie all’adozione della carrozzeria monovolume (già usata con successo sulla Espace) offre tanta versatilità.

Progettata alla fine degli anni ’80, viene commercializzata nel 1992 non senza rischi: pur essendo approvata dalla dirigenza della Casa francese, infatti, conquista solo la metà dei primi potenziali clienti a cui viene mostrata in anteprima.

In casi simili, generalmente, il centro stile è costretto a rivedere il progetto in modo che piaccia al maggior numero di persone ma Patrick si prende la responsabilità dell’eventuale insuccesso della vettura e convince Lévy a procedere comunque con il lancio.

Nello stesso periodo Patrick Le Quément realizza anche il restyling della 19 (1992) e la berlina Laguna (1993). Con quest’ultimo modello la Renault compie un passo in avanti nella qualità dei materiali e degli assemblaggi (solitamente un punto debole delle vetture francesi).

Alla Régie, sotto la guida di Le Quément (che nel 1995 viene nominato anche direttore della qualità ed ammesso nel comitato di direzione del marchio transalpino), nascono numerose concept – come la Argos del 1994 – e altri modelli di serie molto importanti. Tra i più rilevanti segnaliamo la gamma Mégane (1995), la Spider (1996), la terza generazione della Espace (1997), la Kangoo (1997) e la seconda generazione della Clio (1998).

Gli ultimi anni

Nel 1999 Patrick Le Quément viene nominato responsabile del design dell’intero Gruppo Renault-Nissan e nel primo decennio le vetture della Casa francese e del marchio nipponico puntano su forme più squadrate ed ancora più originali.

Nel 2009 Le Quément abbandona la Régie e da quell’anno è ufficialmente in pensione, anche se negli anni Dieci del XXI secolo lavora come consulente presso l’azienda francese Outremer, specializzata nella realizzazione di catamarani.