Paul Magès: il papà delle sospensioni idropneumatiche Citroën

Paul Magès
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Storia del tecnico francese, creatore di tante soluzioni innovative viste sulle auto del Double Chevron

Paul Magès è il papà delle sospensioni idropneumatiche Citroën ma non solo: in quasi 50 anni di carriera nella Casa del Double Chevron questo tecnico francese ha creato tante altre soluzioni innovative. Scopriamo insieme la sua storia.

Paul Magès, la biografia

Paul Magès nasce ad Aussois (Francia) il 9 marzo 1908. Di umili origini, frequenta una scuola tecnica e nel 1925 – a soli 17 anni – viene assunto dalla Citroën come disegnatore.

Un grande organizzatore

Magès – ricco di inventiva e di proposte e molto abile nel trovare soluzioni per migliorare l’organizzazione aziendale – si fa immediatamente notare all’interno della società e sale rapidamente la scala gerarchica: viceresponsabile del dipartimento trasporti nel 1934, responsabile della riorganizzazione del reparto riparazioni nel 1936 e a capo della struttura che si occupa di sorvegliare ogni dipartimento tecnico dell’azienda nel 1938.

Un grande progettista

Paul Magès si rivela anche un valido progettista: alla fine degli anni ’30 inizia a progettare impianti frenanti più efficaci e nel 1942 viene chiamato da Pierre-Jules Boulanger – all’epoca direttore generale della Casa transalpina – ad unirsi al gruppo di tecnici capitanato da André Lefebvre.

Le sospensioni idropneumatiche

Durante la Seconda Guerra Mondiale Magès inizia a lavorare sulla vettura che diventerà la 2CV e progetta un’innovativa sospensione priva di molle e balestre, rimpiazzate da una “palla” piena di gas collegata agli assali della vettura attraverso dei pistoni pieni di liquido.

Le sospensioni idropneumatiche – che consentono di regolare l’altezza della vettura e di mantenerla costante indipendentemente dal carico – sono azionate da un circuito idraulico usato anche per il servofreno, il servosterzo, la frizione idraulica e il cambio: un’idea geniale osteggiata dal tradizionalista Boulanger (la cui morte, nel 1950, in un incidente stradale apre le porte alle sperimentazioni di Paul Magès).

Il debutto delle sospensioni idropneumatiche

Le sospensioni idropneumatiche inventate da Magès debuttano ufficialmente (ma solo al posteriore) sulla Traction Avant 15H, presentata al Salone di Parigi del 1954.

La vera rivoluzione arriva però nel 1955 con il lancio della DS, un’ammiraglia innovativa che presenta altre tre soluzioni firmate Paul Magès: i freni a disco anteriori (prima auto di serie a montarli), il pedale del freno rimpiazzato da un pulsante e un sistema che durante le fasi di arresto impedisce il bloccaggio delle ruote posteriori prima di quelle anteriori.

I fari della DS

Tra le altre invenzioni realizzate da Magès in Citroën segnaliamo i fari a comando dinamico – introdotti sulla DS21 del 1965 – che mantengono costante l’incidenza indipendentemente dal carico della vettura e il faro a comando direzionale orientabile in base alla posizione del volante (portato al debutto dalla DS restyling nel 1967).

La SM e il Diravi

L’ultima creazione di Paul Magès si chiama Diravi: un servosterzo dinamico – portato al debutto dalla coupé SM del 1970 – che cambia di efficacia in base al variare della velocità e dell’angolo di sterzata.

Gli ultimi anni

Magès va in pensione nel 1974 dopo quasi 50 anni di carriera in Citroën e scompare a Garches (Francia) il 22 settembre 1999.