William Lyons, il fondatore della Jaguar

William Lyons
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Storia dell'imprenditore britannico, passato dalle moto alle auto

William Lyons è uno dei personaggi più importanti dell’automobilismo britannico: ha creato la Jaguar e l’ha fatta diventare un marchio amato e rispettato in tutto il mondo. Scopriamo insieme la storia di questo imprenditore, attivo anche con le due ruote.

William Lyons: la biografia

William Lyons nasce il 4 settembre 1901 a Blackpool (Regno Unito). Figlio di un immigrato irlandese proprietario di un negozio di strumenti musicali, decide di non seguire le orme del padre e si concentra sugli studi di ingegneria a Manchester. Trova il primo impiego alla Crossley (una Casa automobilistica scomparsa alla fine degli anni Cinquanta) e nel 1919 diventa venditore Sunbeam.

La svolta

La svolta per William arriva a 20 anni in seguito all’incontro con il produttore di sidecar William Walmsley: nel 1922 fondano insieme una nuova società – la Swallow Sidecars – inizialmente rivolta esclusivamente alla produzione di motocarrozzette e, dalla seconda metà del decennio, concentrata anche sulle automobili.

William Lyons ottiene una discreta fama nella realizzazione di carrozzerie per Austin Seven, che conquistano numerosi clienti. La Swallow cresce: nel 1928 si trasferisce a Coventry, tre anni più tardi fa debuttare la prima automobile (la scoperta a quattro posti SS 1) e nel 1933 cambia nome in SS Cars.

L’espansione

Nel 1934 Lyons si ritrova da solo a gestire l’azienda dopo l’addio di Walmsley: amplia la gamma e nel 1935 lancia i modelli Jaguar. Dopo la Seconda Guerra Mondiale questa sigla viene utilizzata come marchio al posto di SS, un nome che evoca l’unità paramilitare nazista.

L’epopea Jaguar

Nel 1948 la Casa creata da William Lyons diventa nota in tutto il mondo con il lancio della sportiva XK120, una spider in grado di raggiungere le 120 miglia orarie (193 km/h), e del motore XK a sei cilindri in linea, un’unità che verrà montata da numerose vetture del marchio inglese fino al 1992.

Negli anni Cinquanta e Sessanta Lyons gestisce ogni dettaglio dell’azienda, si circonda di un team di validi ingegneri e ha l’ultima parola su ogni decisione presa all’interno della società. Nel 1955 perde il suo unico figlio maschio – John Michael – in un incidente stradale e nel 1966, conscio di non poter cedere la società ad un erede, fonde la Jaguar con la BMC per creare la British Motor Holdings, successivamente assorbita nella British Leyland.

William Lyons abbandona il ruolo di direttore generale nel 1967 e si ritira in pensione nel 1972.

Scompare l’8 febbraio 1985 a Leamington Spa (Regno Unito).