Abarth 595 (2012): guida all’acquisto

Abarth 595
Smartworld
di Marco Coletto

Tutto quello che c'è da sapere prima di comprare la citycar pepata torinese

La Abarth 595 Turismo del 2012, già analizzata all’inizio di quest’anno, è una citycar elegante e al tempo stesso capace di offrire prestazioni davvero sportive. In questa guida all’acquisto troverete tutto quello che c’è da sapere prima di comprarla.

La “baby” torinese si distingue dalla 500 per il motore 1.4 potenziato (da 135 a 160 CV), per le sospensioni Abarth Koni e per una dotazione di serie più ricca che comprende, tra le altre cose, anche i fari allo xeno e gli interni in pelle.

Gli esemplari dotati di cambio manuale  – con quotazioni pari a 17.700 euro – sono da preferire rispetto a quelli dotati della trasmissione robotizzata (lenta nei passaggi marcia) ma sono praticamente impossibili da trovare visto che la maggioranza dei clienti della Abarth 595 Turismo del 2012 ha preferito rinunciare al pedale della frizione.

Bsogna inoltre fare attenzione a saper riconoscere le “vere” 595 dalle semplici 500 dotate del kit di elaborazione 595 montato successivamente. Per distinguerle basta analizzare il volante (che deve avere gli inserti in pelle colorati), i sedili posteriori (che devono essere dello stesso colore di quelli anteriori e presentare cuciture nere) i dischi freni (che non possono non essere forati) e il portellone, su cui deve trovarsi il badge 595.

La Abarth 595 Turismo del 2012 è un’auto abbastanza affidabile: i problemi riguardano gli accoppiamenti poco precisi dei pannelli della carrozzeria, i rumorini meccanici chiaramente udibili durante la marcia e l’impianto elettrico. Gli airbag tendono a gonfiarsi anche in caso di urti a bassa velocità mentre consigliamo di sostituire il tappo carburante in alluminio offerto di serie: affascinante ma privo di serratura e quindi soggetto a furti.

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