Abarth Grande Punto (2008): pregi e difetti della piccola sportiva torinese

Smartworld
di Marco Coletto

La "segmento B" dello Scorpione è adattissima ai giovani e si trova facilmente a poco più di 8.000 euro

L’Abarth Grande Punto è una delle piccole sportive più riuscite. Un esemplare del 2008 della “segmento B” dello Scorpione si trova facilmente a poco più di 8.000 euro. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

Pregi

Abitabilità

Difficile trovare una rivale più spaziosa: i passeggeri posteriori hanno infatti tanti centimetri a disposizione per le spalle e per la testa.

Finitura

Più curata rispetto a quella di una Punto base: le differenze si notano soprattutto nei sedili – più sportivi – e nella strumentazione più ricca.

Dotazione di serie

C’è tutto quello che serve: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore e fendinebbia.

Capacità bagagliaio

275 litri (tanti) che diventano 1.030 quando si abbattono i sedili posteriori: una capienza più che sufficiente per una vacanza in due.

Posto guida

Bastano poche regolazioni del sedile e del volante per trovare la posizione ideale. Decisamente “sfiziosa” l’atmosfera “racing” presente a bordo.

Climatizzazione

L’impianto è potente ed efficace ma i comandi sono posizionati un po’ troppo in basso.

Motore

Il 1.4 T-Jet Euro 4 a benzina da 155 CV e 230 Nm di coppia inizia ad essere divertente già quando si superano i 3.000 giri. Per avere brividi di piacere, quindi, non c’è bisogno di andare in pista: basta anche solo un’accelerata come si deve.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce è ottimamente realizzata: primi cinque rapporti corti per favorire lo spunto e la ripresa e una sesta di riposo utile nei lunghi viaggi per ridurre il numero di giri e i consumi.

Sterzo

Il comando è precisissimo, specialmente se si schiacca il pulsante Sport.

Prestazioni

Nella media della categoria: 208 km/h di velocità massima e 8,2 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Dotazione di sicurezza

Completa: airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione.

Visibilità

Solo quella posteriore – a causa del lunotto piccolo e dei vetri oscurati – delude un po’.

Freni

Potenti e mai soggetti ad affaticamento.

Prezzo

Da nuova costava 18.051 euro, oggi si trova senza problemi a 8.200 euro. Poco più di una Dacia Sandero “base” appena uscita dal concessionario.

Tenuta del valore

Le Abarth Grande Punto sono molto richieste sul mercato delle vetture di seconda mano, specialmente dai giovani. Le quotazioni sono destinate a calare più di quelle della 500 (più amata dagli “over 40”) ma non crolleranno.

Consumo

14,5 km/l: un valore in linea con quanto offerto dalla concorrenza.

Difetti

Sospensioni

Gli ammortizzatori dalla taratura esageratamente rigida non assorbono in maniera adeguata le sconnessioni. Molte rivali – altrettanto efficaci in pista – sanno essere più comode nella guida di tutti i giorni.

Rumorosità

Alle alte velocità il sound proveniente dal propulsore è marcato e non particolarmente sexy.

Tenuta di strada

L’Abarth Grande Punto è – come la Fiat da cui deriva – un’auto incollata all’asfalto. Pure troppo a nostro avviso: l’ESP non disinseribile limita infatti il piacere di guida e nelle curve non brilla alla voce “agilità”.

Garanzie

La copertura globale è terminata nel 2010 mentre quella sulla verniciatura nel 2011. Ancora valida, fino al 2016, la protezione sulla corrosione.

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