Alfa Romeo 159 1750 TBi (2010): pregi e difetti della berlina del Biscione

Smartworld
di Marco Coletto

Una "segmento D" molto vivace al prezzo di un'utilitaria ben accessoriata

Se amate le prestazioni e non percorrete molti chilometri potete prendere in considerazione l’Alfa Romeo 159 1750 TBi. Un esemplare del 2010 della variante più sportiva della berlina del Biscione si porta a casa facilmente con poco più di 16.000 euro. Scopriamo i pregi e i difetti.

Pregi

Finitura

Materiali e assemblaggi sono di ottimo livello, tranne che nelle zone più nascoste della plancia.

Posto guida

Sedile avvolgente, comandi ben posizionati e tante regolazioni. Difficile rimanere delusi.

Climatizzazione

L’impianto se la cava molto bene.

Sospensioni

Gli ammortizzatori non assorbono perfettamente le sconnessioni dell’asfalto. Giusto così, in fondo stiamo parlando di una berlina sportiva.

Motore

Il 1.7 turbo a benzina Euro 5 da 200 CV e 320 Nm di coppia ha una cilindrata contenuta che aiuta al momento di stipulare un’assicurazione RC Auto e offre una spinta impressionante ai bassi regimi.

Sterzo

Il comando, molto diretto e preciso, soddisfa chi in quest’auto cerca il piacere di guida.

Dotazione di sicurezza

Completa: airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia ed ESP. Senza dimenticare le cinque stelle ottenute nei crash test Euro NCAP.

Tenuta di strada

Talmente perfetta da rendere praticamente superfluo il controllo di stabilità.

Difetti

Abitabilità

I passeggeri posteriori più alti devono fare i conti con uno spazio ridotto per la testa.

Dotazione di serie

Cerchi in lega, climatizzatore, retrovisori regolabili elettricamente, sedile del guidatore regolabile in altezza e, nel caso dell’allestimento più lussuoso Distinctive, autoradio CD/Mp3 con comandi al volante, fendinebbia e sensori di parcheggio posteriori. Nella media del segmento.

Capacità bagagliaio

405 litri sono appena sufficienti a soddisfare le esigenze di una famiglia con due figli.

Rumorosità

Il sound del propulsore si fa sentire solo alle alte velocità, così come – purtroppo – i fruscii aerodinamici.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce ha una leva maneggevole ma è penalizzata da una frizione troppo pesante.

Prestazioni

I dati dichiarati sono interessanti – 235 km/h di velocità massima e 7,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h – ma alla guida non è molto briosa.

Visibilità

Penalizzata dai montanti posteriori voluminosi e dalla coda sporgente.

Freni

Poco potenti, soprattutto quando l’asfalto non è in ottime condizioni.

Prezzo

Da nuova si portava a casa con meno di 30.000 euro, oggi si trova facilmente a 16.200 euro. Poco meno di una Chevrolet Cruze 1.6 appena uscita dal concessionario.

Tenuta del valore

A breve termine il prezzo è destinato a calare vistosamente (in questo periodo di crisi una “segmento D” a benzina da 200 CV non è la scelta ideale) mentre in futuro diventerà sicuramente una storica. Le varianti più potenti delle berline del Biscione hanno un gran numero di fan.

Consumo

Alto ma non esagerato: 12,3 km/l.

Garanzie

La copertura globale scadrà quest’anno (dipende dal mese di immatricolazione), quella sulla verniciatura nel 2013 mentre quella sulla corrosione nel 2018.