Aston Martin V8 Vantage (2010): pregi e difetti della supercar britannica
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Pregi e difetti dell'Aston Martin V8 Vantage del 2010: la supercar britannica è una delle sportive più sexy di sempre e oggi si trova abbastanza facilmente a meno di 60.000 euro
Eleganza, sportività e bellezza: sono queste le tre caratteristiche principali dell’Aston Martin V8 Vantage, una delle supercarpiù “sexy” di sempre. Oggi analizzeremo gli esemplari del 2010 della sportivabritannica dotati del cambio automatico Sportshift, facili da trovare a meno di 60.000 euro. Scopriamo insieme i pregi e i difetti della coupéinglese.
I pregi dell’Aston Martin V8 Vantage del 2010
Finitura
Cura artigianale e materiali pregiati.
Capacità bagagliaio
Il vano dell‘Aston Martin V8 Vantage soddisfa le esigenze di una coppia (300 litri) ma non ha una forma regolare.
Climatizzazione
Impianto potente, bocchette centrali piccole.
Sospensioni
Mai troppo rigide: il giusto compromesso.
Rumorosità
Il sound diventa eccezionale oltre i 4.000 giri.
Motore
Il 4.7 V8 Euro 4 a benzina dell’Aston Martin V8 Vantage genera una potenza di 426 CV e una coppia di 470 Nm. Un propulsore aspirato che regala le cose migliori agli alti regimi ma che si difende bene ai bassi.
Cambio
La trasmissione automatica (robotizzata) a sei rapporti Sportshift non è un fulmine di guerra quando si cerca la sportività ma se la cava.
Sterzo
Preciso e sensibile.
Prestazioni
Notevoli: 290 km/h di velocità massima e 4,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
C’è tutto quello che serve: airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione.
Visibilità
Discreta: l’Aston Martin V8 Vantage è facile da parcheggiare visto che è lunga solo 4,38 metri.
Tenuta di strada
Adatta anche a guidatori poco esperti (a patto di non esagerare).
Prezzo
Da nuova nel 2010 l’Aston Martin V8 Vantage Sportshift costava 122.061 euro e oggi si trova abbastanza facilmente a 56.800 euro: poco più di una BMW 430i Coupé Msport appena uscita dal concessionario.
I difetti dell’Aston Martin V8 Vantage del 2010
Abitabilità
Due posti secchi e un abitacolo non particolarmente spazioso.
Dotazione di serie
Incompleta: l’autoradio CD Mp3 USB, i cerchi in lega, il climatizzatore, gli interni in pelle, i sensori di parcheggio e i sedili regolabili elettricamente erano di serie ma altri accessori fondamentali come il cruise control e il navigatore si pagavano a parte.
Posto guida
Poco adatto ai lunghi viaggi: sedile scomodo e pochi centimetri a disposizione per le gambe.
Freni
L’impianto è valido, il pedale no (poco sensibile).
Tenuta del valore
Le quotazioni calano molto nei primi anni ma poi tendono a stabilizzarsi.