Audi A1 1.4 TFSI S tronic 119g (2010): pregi e difetti della piccola tedesca

Smartworld
di Marco Coletto

Una baby chic con il cambio automatico a meno di 15.000 euro

L’Audi A1 è una delle piccole più chic del mercato. La versione 1.4 TFSI dotata del cambio automatico S tronic è una delle più apprezzate: un esemplare del 2010 si porta a casa senza problemi con meno di 15.000 euro. Scopriamo i suoi pregi e difetti.

Pregi

Finitura

Sembra di essere a bordo di una A4. Materiali e assemblaggi sono più che perfetti, anche nelle zone più nascoste.

Dotazione di serie

Il necessario è compreso nel prezzo (autoradio, climatizzatore, sedile posteriore sdoppiato). Il resto si pagava a parte ma non è difficile trovare esemplari ben accessoriati.

Posto guida

La posizione di seduta praticamente incollata all’asfalto soddisfa chi in un’auto cerca la sportività. I comandi sono ben posizionati, tranne quelli del climatizzatore (un po’ troppo vicini alla leva del cambio).

Climatizzazione

L’impianto è uno dei migliori presenti nel segmento delle piccole: l’unico problema riguarda la già precedentemente citata scarsa ergonomia dei pulsanti.

Sospensioni

La taratura rigida è perfetta per offrire il massimo piacere di guida. Comfort appena sufficiente.

Cambio

La trasmissione automatica a doppia frizione S tronic a sette rapporti è la più riuscita nel segmento. I passaggi marcia sono impercettibili ma soprattutto molto rapidi.

Sterzo

Più si sale con la velocità più diventa convincente. Basta poco per divertirsi.

Dotazione di sicurezza

Airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione. Promossa.

Visibilità

Parcheggiarla è facilissimo: il merito va alle dimensioni esterne compatte (3,95 metri di lunghezza). Il lunotto potrebbe essere però più ampio.

Freni

L’impianto è ottimo. Dopo un utilizzo intenso gli unici segni di stanchezza arrivano dal pedale, non dai dischi.

Tenuta di strada

Nelle curve è agilissima ma quando si esagera l’intervento dell’ESP si avverte parecchio.

Tenuta del valore

L’Audi A1 è un assegno circolare: il suo prezzo è destinato a calare ulteriormente nei prossimi anni ma non in maniera vertiginosa come accade ad altre rivali.

Consumo

19,2 km/l: un valore di tutto rispetto.

Garanzie

La copertura globale è valida fino al 2012 (verificate il mese di immatricolazione) mentre quella sulla verniciatura scadrà nel 2013. Nel 2022 terminerà la protezione sulla corrosione.

Difetti

Abitabilità

Il divano è abbastanza largo per due persone ma i più alti rischiano di toccare il tetto con la testa e oltretutto ci sono pochissimi centimetri a disposizione delle gambe.

Capacità bagagliaio

270 litri che diventano 950 quando si abbattono i sedili posteriori. Il vano è sufficientemente capiente per due persone ma in configurazione a due posti ha una forma poco regolare e non è molto sfruttabile.

Rumorosità

Alle alte velocità il sound del propulsore diventa fastidioso e non mancano i fruscii aerodinamici.

Motore

Il 1.4 TFSI (turbo ad iniezione diretta di benzina) Euro 5 da 122 CV e 200 Nm di coppia regala una spinta eccezionale già intorno ai 1.500 giri. All’aumentare della velocità, però, si avverte la carenza di potenza.

Prestazioni

203 km/h di velocità massima e 8,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Visto l’ottimo comportamento del pacchetto sterzo/cambio dal propulsore ci si aspetta un brio superiore.

Prezzo

Da nuova costava tantissimo (oltre 22.000 euro per un esemplare ben accessoriato), oggi anche. Facile da trovare, si porta a casa con 14.900 euro: poco più di una Ford Fiesta 1.4 automatica a tre porte appena uscita dal concessionario.

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