Audi A4 Avant 2.0 TFSI (2008)

Smartworld
di Marco Coletto

Grazie al motore turbo a benzina della Volkswagen Golf GT (211 CV) la familiare di Ingolstadt è brillantissima.

L’Audi A4 Avant ha letteralmente dominato la “top five” di questa settimana, relativa a station wagon del 2008 con potenze comprese tra 180 e 220 CV. Merito del motore 2.0 TFSI da 211 CV, lo stesso della Volkswagen Golf GTI, ma non solo.

La familiare di Ingolstadt (difficilissima da trovare usata) si è sbarazzata di una rivale a benzina (l’Alfa Romeo 159 SW) e di tre concorrenti che possono viaggiare anche a etanolo (carburante introvabile dalle nostre parti, molto più comune nel Nord Europa): la Saab 9-5 SW e le “gemelle” Cadillac BLS Wagon e Saab 9-3 SportHatch, che condividono motore e pianale. Scopriamo insieme la classifica.

1° Audi A4 Avant 2.0 TFSI 211 CV 85 punti
Ha un solo difetto: è introvabile. Nel caso riusciate a scovarla preparatevi a sborsare poco più di 17.000 euro (i quattro anelli sul cofano contribuiscono a mantenere alto il prezzo). Il propulsore è il più potente del lotto, il più scattante (7,1 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h), il più vivace ai bassi regimi ma anche il più parco: 14,7 km/l. Ma non è tutto: il bagagliaio in configurazione a cinque posti è grandissimo, così come lo spazio a disposizione dei passeggeri posteriori.

2° Saab 9-3 SportHatch 2.0 t BioPower Vector 70 punti
Le dimensioni esterne compatte (4,65 metri di lunghezza) e il peso contenuto contribuiscono ad aumentare il divertimento nelle curve ma in tre seduti dietro si sta stretti. Ora costa 11.500 euro ma è difficile trovarla.

3° Cadillac BLS Wagon 2.0 T Flexpower Elegance 65 punti
Se la vettura è stata immatricolata alla fine del 2008 e ha percorso meno di 100.000 euro è ancora in garanzia. Un elemento da non sottovalutare per una vettura caratterizzata dai molti centimetri a disposizione della testa dei passeggeri posteriori e da un prezzo particolarmente basso. Da nuova costava 35.001 euro, oggi è possibile portarsela a casa (a patto di trovarla) con meno di 10.000 euro.

Un po’ rumorosa – fruscii aerodinamici – alle alte velocità.

4° Saab 9-5 SW 2.3 t BioPower Nordic 59 punti
Il bagagliaio delude con tutti e cinque i posti occupati (è persino più piccolo di quello della sorellina 9-3 SportHatch) ma si riscatta quando si abbatte il divano posteriore (d’altronde stiamo pur sempre parlando di un’auto lunga 4,84 metri). La cilindrata elevata non è da sottovalutare così come la presenza di un cambio con sole cinque marce (!). Da nuova costava tantissimo (39.351 euro), oggi varrebbe (se solo fosse disponibile sul mercato delle vetture di seconda mano) 16.900 euro.

5° Alfa Romeo 159 SW 2.2 JTS Exclusive 49 punti
Un motore da evitare assolutamente (infatti è durato poco in listino): è il meno potente della cinquina (185 CV), il più debole nello spunto (“0-100” in 9 secondi) e ai bassi regimi e oltretutto il più assetato di benzina (10,5 km/l). Da non dimenticare la scarsa praticità: i più alti seduti dietro rischiano di toccare il tetto con la testa e quando si abbattono i sedili posteriori il bagagliaio è poco sfruttabile. È la peggiore del lotto eppure è la più facile da trovare usata: ci vogliono 13.900 euro per acquistarla. Ma anche no.