Cadillac BLS Wagon 1.9 D 180 CV (2009): pregi e difetti della familiare americana

Smartworld
di Marco Coletto

Squadrata e poco apprezzata.

La Cadillac BLS Wagon non ha avuto molto successo. Un esemplare del 2009 della familiare americana – costruita in Svezia sul pianale della Saab 9-3 SportHatch – dotato dell’interessante motore turbodiesel 1.9 D da 180 CV e nel ricco allestimento Sport Luxury si porta a casa con 24.000 euro.

Peccato che le vetture di questa annata, ancora in garanzia (a patto che non abbiano superato i 100.000 km), siano introvabili. Specialmente se montano il cambio manuale. Scopriamo i pregi e i difetti.

ABITABILITÀ – I passeggeri posteriori hanno molti centimetri a disposizione della testa.

FINITURA – La qualità dei materiali e degli assemblaggi è di buon livello.

DOTAZIONE DI SERIE – Abbastanza ricca: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore, fari allo xeno, fendinebbia e interni in pelle.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – 419 litri che diventano 1.273 quando si abbattono i sedili posteriori. Può ospitare le valigie di una coppia con due figli.

POSTO GUIDA – Comodo e con ampie regolazioni. Impossibile rimanere delusi.

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto è ben realizzato ma non molto agevole da configurare.

SOSPENSIONI – Un po’ troppo rigide per appartenere ad una vettura destinata alle famiglie.

RUMOROSITÀ – Il sound del propulsore è impercettibile anche alle alte velocità.

MOTORE – Il 1.9 turbodiesel D da 180 CV e 400 Nm (di origine Fiat) è Euro 4 e dotato di filtro antiparticolato. La doppia sovralimentazione consente di avere una spinta eccellente già sotto i 2.000 giri ma il divertimento finisce a quota 4.000.

CAMBIO – La leva tende ad impuntarsi e il pedale della frizione non è dei più leggeri. Questo spiega come mai la maggior parte delle vetture disponibili di seconda mano è dotata di trasmissione automatica.

STERZO – Una piacevole sorpresa. Preciso e rapido nel mettere in pratica le indicazioni del guidatore.

PRESTAZIONI – 220 km/h di velocità massima e 8,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Nella media della categoria.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – Airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione. Tutto quello che serve per viaggiare tranquilli.

VISIBILITÀ – Nonostante le dimensioni esterne ingombranti (4,72 metri di lunghezza) la BLS non è un’auto difficile da parcheggiare. I sensori (erano optional) non sono poi così necessari.

FRENI – Eccellenti: l’impianto è potente quasi quanto quelli delle sportive più blasonate.

TENUTA DI STRADA – Sicura e a tratti divertente. Nelle curve non se la cava male.

PREZZO – Da nuova costava 41.151 euro, oggi è introvabile. Le quotazioni si aggirano intorno a 24.000 euro. Poco meno di una Skoda Octavia Wagon 1.6 TDI Elegance appena uscita dal concessionario.

TENUTA DEL VALORE – La BLS è stata un flop e per questa ragione le sue quotazioni sono destinate a precipitare nei prossimi anni. La carrozzeria familiare e il propulsore turbodiesel potrebbero contribuire a rendere la caduta meno traumatica.

CONSUMO – 16,9 km/l dichiarati. Normale.

GARANZIE – La copertura globale terminerà quest’anno (a patto che la vettura non abbia superato i 100.000 km). Fate attenzione al mese di immatricolazione.