Top Five Usato: SUV o fuoristrada, quale scegliere

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Cinque proposte del 2016 a circa 50.000 euro, vince la BMW X3

Hanno ancora senso le fuoristrada dure e pure in un mondo in cui pochissimi automobilisti affrontano il vero “off-road” e in un listino nel quale esistono SUV che – nonostante l’assenza di marce ridotte – se la cavano egregiamente nelle condizioni più difficili? Per scoprirlo abbiamo analizzato nella “top five” di questo mese – vinta dalla BMW X3 – cinque 4×4 “km zero” del 2016 con quotazioni che si aggirano intorno ai 50.000 euro.

La Sport Utility bavarese ha superato la “cugina” X4 e la connazionale Audi Q5 (mezzi più adatti all’asfalto) ma anche la britannica Land Rover Discovery Sport (ottima fuori dalle superfici lisce) e la più “specialistica” giapponese Toyota Land Cruiser. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli turbodiesel a cinque porte con potenze comprese tra 175 e 190 CV. Si tratta di vetture molto difficili da trovare in quanto dotate di cambio manuale: la maggior parte dei clienti preferisce il cambio automatico.

1° BMW X3 xDrive20d Business Advantage  74 punti

Passano gli anni ma la BMW X3 xDrive20d Business Advantage resta una delle migliori SUV medie “premium” in commercio nonché una delle più equilibrate.

Ha un prezzo relativamente contenuto (il listino recita 48.400 euro e può essere acquistata con meno di 45.000 euro) ma si trovano più facilmente le xLine automatiche.

2° BMW X4 xDrive20d Business Advantage  71 punti

La BMW X4 xDrive20d Business Advantage non è altro che una X3 più costosa (quotazioni superiori a 50.000 euro e versioni xLine automatiche più facili da trovare) e meno pratica: il bagagliaio è piccolino e i passeggeri posteriori più alti rischiano di toccare il tetto con la testa.

La Sport Utility bavarese, in compenso, può vantare – come la “cugina” vincitrice della “top five” – finiture estremamente curate e prestazioni vivaci (“0-100” in 8 secondi). Senza dimenticare il grande comfort nei lunghi viaggi.

3° Land Rover Discovery Sport 2.0 TD4 180 CV HSE Luxury 70 punti

Nonostante le dimensioni esterne piuttosto contenute (4,59 metri di lunghezza non sono molti in questo segmento) la Land Rover Discovery Sport 2.0 TD4 180 CV HSE Luxury offre un bagagliaio gigantesco. I passeggeri posteriori, però, non hanno molto spazio per le gambe e gli assemblaggi dei pannelli della carrozzeria presentano alcune imprecisioni.

La SUV britannica ospita sotto il cofano un motore ricco di coppia (430 Nm) e poco assetato di gasolio (19,6 km/l dichiarati).

Piuttosto costosa (56.000 euro di listino e quotazioni che non scendono sotto i 50.000 euro, più semplice rintracciare le automatiche) ma anche caratterizzata da una dotazione di serie degna di un’ammiraglia (ci sono persino i sedili in pelle Windsor).

4° Audi Q5 2.0 TDI 190 CV quattro Adv.Plus   67 punti

L’Audi Q5 2.0 TDI 190 CV quattro Adv.Plus inizia ad accusare il peso degli anni, specialmente sotto il cofano: il motore è infatti poco pronto ai bassi regimi.

Le quotazioni della SUV di Ingolstadt (che tra i punti di forza ha un divano largo quanto basta per accogliere abbastanza comodamente tre passeggeri) superano i 45.000 euro ma è più facile trovarla in abbinamento al cambio automatico S tronic.

5° Toyota Land Cruiser 2.8 D-4D 5p. Lounge   55 punti

La Toyota Land Cruiser 2.8 D-4D 5p. Lounge è indubbiamente la regina delle fuoristrada: il suo eccellente comportamento in “off-road” non è dovuto solo alle marce ridotte ma anche all’elevata altezza da terra e ad un motore prontissimo ai bassi regimi.

La 4×4 giapponese (quotazioni che superano i 50.000 euro, più semplice trovare le Lounge+ automatiche), però, non è altrettanto virtuosa su asfalto: troppo ingombrante (4,78 metri di lunghezza) e con un propulsore ruvido, poco grintoso (12,1 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e una potenza di “soli” 177 CV), molto assetato di carburante (13,5 km/l) e con una cilindrata impegnativa.