Honda CR-Z (2012): pregi e difetti della coupé ibrida giapponese

Honda CR-Z frontale
Smartworld
di Marco Coletto

La Honda CR-Z è la prima sportiva ibrida della storia: gli esemplari del 2012 sono introvabili e, se ben tenuti, costano come una citycar nuova

La Honda CR-Z è la prima sportiva ibrida della storia: una coupé giapponese a doppia alimentazione benzina/elettrica impreziosita da un cambio manuale adatta a chi vuole divertirsi rispettando l’ambiente. Oggi analizzeremo i pregi e i difetti di un esemplare del 2012 nell’allestimento Sport, introvabile sul mercato dell’usato e con quotazioni inferiori a 12.000 euro.

I pregi della Honda CR-Z del 2012

Finitura

Materiali di discreta qualità assemblati alla perfezione. Tanta qualità a bordo.

Dotazione di serie

L’allestimento Sport è abbastanza completo: autoradio Aux CD, cerchi in lega da 16”, climatizzatore automatico, fendinebbia e vetri posteriori e lunotto oscurati.

Posto guida

Riuscito: posizione di seduta bassa e tanti comandi a portata di mano.

Climatizzazione

L’impianto è potente e facile da gestire (i pulsanti si trovano a destra del cruscotto).

Motore

Il 1.5 ibrido benzina Euro 5 della Honda CR-Z genera una potenza totale di 124 CV e una coppia di 174 Nm. L’unità elettrica di supporto fornisce una buona risposta ai bassi regimi.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce – una rarità per un modello full hybrid – se la cava molto bene.

Prestazioni

Interessanti: 200 km/h di velocità massima e 9,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

Buona: airbag frontali, laterali e a tendina, assistente per le partenze in salita, attacchi Isofix e controlli di stabilità e trazione. Senza dimenticare le cinque stelle ottenute nei crash test Euro NCAP.

Prezzo

Da nuova nel 2012 la Honda CR-Z Sport costava relativamente poco (23.000 euro). Oggi è introvabile – più semplice rintracciare gli esemplari più anziani – e le quotazioni di un modello ben tenuto recitano 11.900 euro: poco più di una Fiat Panda “base” (1.2 Pop) appena uscita dal concessionario.

Consumo

Da record: 20,0 km/l dichiarati.

I difetti della Honda CR-Z del 2012

Abitabilità

In teoria la Honda CR-Z ha quattro posti, in pratica il divano posteriore va bene solo per due bambini.

Capacità bagagliaio

Il vano ha una capienza di soli 233 litri: le batterie sotto il pianale tolgono spazio.

Sospensioni

Gli ammortizzatori hanno una taratura rigida fastidiosa sulle sconnessioni pronunciate.

Rumorosità

Il motore ha un sound poco sportivo e l’abitacolo potrebbe essere più curato alla voce “insonorizzazione”.

Sterzo

Poco sensibile.

Visibilità

La particolare forma della coda non agevola le manovre. Sulla versione Sport, oltretutto, i sensori di parcheggio erano optional.

Freni

Un impianto da auto normale, non da sportiva.

Tenuta di strada

Aiutata molto (troppo) dal controllo di stabilità.

Tenuta del valore

La Honda CR-Z è un’auto interessante dal punto di vista storico in quanto prima sportiva ibrida di sempre ma non è molto richiesta sul mercato dell’usato.

Garanzie

Tutte scadute: la copertura globale e quella sulla verniciatura nel 2015, la protezione sulla corrosione nel 2018.