Jaguar XF 3.0 D (2012): pregi e difetti dell’ammiraglia britannica

Smartworld

Affidabile e poco assetata di gasolio (ma con qualche imprecisione alla voce “finiture”)

La prima generazione della Jaguar XF è stata una delle poche ammiraglie non tedesche capaci di conquistare il pubblico.  La versione 3.0 D del 2012 (quindi restyling) nell’allestimento Luxury si trova facilmente a poco più di 22.000 euro: scopriamo insieme i pregi e i difetti dell’affidabile “berlinona” britannica.

I pregi della Jaguar XF 3.0 D del 2012

Dotazione di serie

L’allestimento Luxury della Jaguar XF è decisamente completo: autoradio CD MP3 Aux, cerchi in lega, climatizzatore, cruise control, fari bixeno, filtro antiparticolato e sedili regolabili elettricamente.

Capacità bagagliaio

Il vano ha una capienza di 540 litri: un valore adatto alle esigenze di una famiglia.

Posto guida

Sedile comodo e comandi ergonomici.

Climatizzazione

La Jaguar XF monta un impianto valido impreziosito da scenografiche bocchette a scomparsa.

Sospensioni

La taratura tendente al morbido degli ammortizzatori regala un buon comfort.

Rumorosità

A bordo della Jaguar XF si viaggia nel massimo silenzio: merito di un abitacolo insonorizzato con cura.

Cambio

L’ottima trasmissione automatica a 8 rapporti regala passaggi marcia fluidi.

Sterzo

Non sportivo ma con una buona sensibilità: più adatto comunque ad una guida rilassata.

Prestazioni

Nella media della categoria: 240 km/h di velocità massima e 7,1 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

Sulla Jaguar XF c’è tutto quello che serve: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix e controlli di stabilità e trazione. Solo quattro le stelle ottenute nei crash test Euro NCAP.

Visibilità

Buona quella anteriore, migliorabile – a causa del lunotto inclinato e della coda sporgente – quella posteriore. Cercate esemplari dotati di sensori di parcheggio (erano optional).

Freni

Potenti, quasi sportivi.

Tenuta di strada

Non è agile come alcune rivali ma regala un comportamento sempre rassicurante.

Prezzo

Da nuova nel 2012 la Jaguar XF 3.0 D Luxury costava 53.010 euro. Oggi si trova senza problemi a 22.000 euro: poco meno di una Opel Astra 1.6 CDTI 4p.

appena uscita dal concessionario.

Tenuta del valore

La XF è un’ammiraglia molto amata e molto richiesta sul mercato dell’usato. Le sue quotazioni sono quindi destinate a non scendere troppo vertiginosamente nei prossimi anni.

Consumo

La Jaguar XF 3.0 D beve poco per essere una “berlinona” V6 diesel: 16,7 km/l dichiarati, sempre sopra quota 10 ottenibili guidando in modo normale.

I difetti della Jaguar XF 3.0 D del 2012

Abitabilità

A bordo della Jaguar XF i passeggeri posteriori più alti non hanno molti centimetri a disposizione nella zona della testa.

Finitura

Ad un primo sguardo si presenta bene ma si notano alcune imprecisioni nelle parti più nascoste dell’abitacolo e negli assemblaggi dei pannelli della carrozzeria.

Motore

Il 3.0 turbodiesel D V6 Euro 5 della Jaguar XF è ricco di cavalli (240) ma povero di coppia (500 Nm). Migliorabile la spinta ai bassi regimi.

Garanzie

La copertura globale e quella sulla verniciatura sono terminate nel 2015. Ancora valida, fino al 2018, la protezione sulla corrosione.

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