Jaguar XJ 5.0 LWB (2011): pregi e difetti dell’ammiraglia britannica

Smartworld
di Marco Coletto

Elegante e introvabile: acquistando un esemplare vecchio di un anno si risparmiano 40.000 euro

La Jaguar XJ 5.0 LWB (a passo lungo), come tutte le ammiraglie a benzina, perde valore molto rapidamente. La versione Portfolio del 2011 è introvabile ma le sue quotazioni si aggirano intorno ai 75.000 euro, 40.000 in meno rispetto al prezzo di listino. Scopriamo i suoi pregi e difetti.

Pregi

Abitabilità

La zona destinata alle gambe di chi si accomoda dietro è eccezionalmente ampia (difficile aspettarsi il contrario da un’auto con un passo di 3,16 metri), così come quella a disposizione della testa. Il divano, però, potrebbe essere un pelo più largo.

Finitura

Materiali e assemblaggi sono perfetti. Le zone nascoste non raggiungono lo stesso livello di cura.

Capacità bagagliaio

Il vano di 520 litri ha una capienza sufficiente ad accogliere le valigie di tutti gli occupanti ma non ha una forma molto regolare.

Posto guida

Realizzato per offrire il massimo comfort: il sedile, ampiamente regolabile, è comodo come la poltrona di casa e i comandi sono moderni ed ergonomici.

Climatizzazione

Impianto potente, pulsanti ben posizionati e bocchette ampie. Cosa volere di più?

Motore

Il 5.0 V8, già Euro 5, da 385 CV (non molti) e 515 Nm di coppia (parecchi) offre una spinta corposa già da 3.000 giri e allunga fino a oltre 6.000 giri.

Cambio

La trasmissione automatica a sei rapporti convince. Soprattutto gli amanti della guida sportiva che non badano ai passaggi marcia bruschi.

Sterzo

Il comando è preciso come quello di una sportiva. Nelle curve sa come divertire.

Dotazione di sicurezza

C’è tutto quello che serve, o quasi: airbag frontali, laterali e a tendina, ESP e controllo di trazione.

Freni

Potenti e, soprattutto, molto reattivi.

Tenuta di strada

Sulle strade tortuose è agile come una vettura decisamente più compatta. Più divertente che sicura.

Prezzo

Da nuova aveva un prezzo nella media della categoria: 114.950 euro. Oggi è introvabile (la maggior parte dei clienti ha optato per le versioni Supersport a passo corto): le sue quotazioni recitano 75.100 euro, quanto una Jaguar XF 5.0 V8 N/A appena uscita dal concessionario.

Consumo

8,8 km/l: un valore niente male per un’ingombrante ammiraglia V8 da quasi 400 cavalli.

Garanzie

La copertura globale e quella sulla verniciatura termineranno nel 2014, quella sulla corrosione nel 2017.

Difetti

Dotazione di serie

Tantissimi accessori erano compresi nel prezzo: autoradio, cambio automatico, cerchi in lega, climatizzatore, cruise control, fari allo xeno, interni in pelle, navigatore satellitare, sedili regolabili elettricamente, sensori di parcheggio e sospensioni autoregolabili. E allora perché far pagare a parte, ad esempio, i sedili posteriori reclinabili?

Sospensioni

Assorbono molto bene le asperità della strada ma le rivali tedesche se la cavano decisamente meglio.

Rumorosità

Il propulsore è silenziosissimo e l’abitacolo è ben insonorizzato: alle alte velocità emergono però dei fastidiosi fruscii aerodinamici.

Prestazioni

250 km/h di velocità massima e 5,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Molte rivali se la cavano meglio.

Visibilità

I vetri piccoli e la lunghezza considerevole (5,25 metri) non aiutano: se non ci fossero i sensori di parcheggio posteggiare un mezzo del genere diventerebbe quasi impossibile.

Tenuta del valore

In un anno il valore della XJ 5.0 LWB è sceso di ben 40.000 euro. Le ammiraglie a benzina sono poco apprezzate, specialmente se a passo lungo.

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