Jeep Cherokee 2.8 CRD (2005): pregi e difetti della SUV americana

Smartworld
di Marco Coletto

Il fascino di una 4x4 "yankee" a meno di 10.000 euro

Bastano meno di 10.000 euro (9.500 per la precisione) per portarsi a casa una Jeep Cherokee 2.8 CRD del 2005 nell’allestimento Sport. La SUV americana non è tra le migliori proposte del segmento ma può risultare interessante se siete sensibili al fascino delle auto “yankee” e, soprattutto, se affrontate spesso percorsi in fuoristrada. Scopriamo i pregi e i difetti.

Pregi

Dotazione di serie

L’allestimento Sport è abbastanza completo nonostante sia quello d’accesso: autoradio, climatizzatore e fendinebbia. Non è difficile trovare esemplari “full optional” sul mercato dell’usato.

Climatizzazione

L’impianto è molto potente: impiega veramente poco tempo a raffreddare l’abitacolo.

Motore

Il 2.8 turbodiesel CRD Euro 3 ha una potenza di 163 CV ma il suo punto di forza è indubbiamente la coppia: ben 400 Nm. La spinta è poderosa già sotto i 2.000 giri.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce con ridotte consente di affrontare qualsiasi terreno. La leva è maneggevole e gli innesti sono sempre fluidi. Difficile trovare di meglio in questa categoria.

Prestazioni

Sette anni fa la Jeep Cherokee era nota per il suo brio: 180 km/h di velocità massima e 11,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Visibilità

Parcheggiare una Cherokee non è difficile, viste le dimensioni esterne compatte (quattro metri e mezzo di lunghezza giusti giusti). I sensori di parcheggio non erano nell’elenco degli optional ma la loro presenza non è così fondamentale.

Tenuta di strada

Su asfalto bisogna fare i conti con un rollio evidente. Nei percorsi off-road, invece, è insuperabile.

Prezzo

Da nuova costava poco (30.006 euro), oggi si porta a casa facilmente con 9.500 euro. Poco più di una Kia Picanto 1.0 5p. “base” appena uscita dal concessionario.

Difetti

Abitabilità

Le spalle e le gambe dei passeggeri posteriori non hanno molti centimetri a disposizione. In compenso in altezza c’è tantissimo spazio.

Finitura

Materiali di bassa qualità e assemblaggi poco curati: come la maggior parte delle auto “born in the USA”.

Capacità bagagliaio

In configurazione a cinque posti non è molto capiente: 450 litri. Abbattendo il divano posteriore il valore (1.954 litri) è nella media della categoria.

Posto guida

La posizione di seduta alta consente di dominare il traffico ma bisogna fare i conti con i pochi centimetri nella zona delle gambe e con le limitate possibilità di regolazione. Comandi non molto ergonomici.

Sospensioni

Quando si viaggia su superfici piatte come un tavolo da biliardo sono particolarmente confortevoli ma basta una minima sconnessione per notare un assorbimento secco delle asperità da parte degli ammortizzatori.

Rumorosità

Il propulsore fa parecchio fracasso e l’abitacolo poco insonorizzato non aiuta.

Sterzo

Lento e poco preciso: la situazione peggiora progressivamente all’aumentare della velocità.

Dotazione di sicurezza

Airbag frontali ed ESP erano di serie mentre i cuscini laterali non erano disponibili nemmeno a pagamento sull’allestimento “base” Sport. Quattro stelle nei crash test Euro NCAP e solo una nell’urto pedone.

Rimandata.

Freni

L’impianto è inadeguato a supportare le esigenze di un veicolo che pesa oltre due tonnellate. Gli spazi d’arresto sono sempre troppo lunghi.

Tenuta del valore

La Cherokee non è tra le SUV più apprezzate dal pubblico e la sua affidabilità, oltretutto, non è il massimo. Nonostante questo il marchio Jeep è sempre molto richiesto tra le vetture di seconda mano.

Consumo

Elevato sempre e comunque: 10,1 km/l.

Garanzie

La copertura globale e quella sulla corrosione dei laminati interni sono terminate nel 2007. La corrosione sui lamierati esterni scade invece quest’anno: dipende dal mese di immatricolazione.

Scopri tutto il listino dell’usato Jeep.