Lotus Europa S (2007)

Smartworld
di Marco Coletto

La variante imborghesita della Elise non ha ottenuto un grande successo di pubblico.

La Lotus Europa S è rivolta a tutti quelli che considerano troppo estreme la Elise e la Exige. Più spaziosa e versatile (ma senza esagerare), non ha ottenuto un grande successo di pubblico (meno di 500 vetture prodotte). Un esemplare del 2007 della coupé inglese è introvabile: se doveste rintracciarlo mettete in conto una spesa di circa 30.000 euro. Scopriamo i pregi e i difetti della sportiva britannica.

ABITABILITÀ – I posti sono due come sulla Exige ma è molto più facile accomodarsi a bordo.

FINITURA – La plancia punta sull’essenzialità e i materiali pregiati (come la pelle dei sedili) non brillano alla voce qualità.

DOTAZIONE DI SERIE – Tutti gli accessori più importanti sono presenti: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore, fendinebbia, interni in pelle e navigatore satellitare.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – 154 litri non sono molti. Il vano (posizionato molto vicino al motore) rischia di non essere sufficiente nemmeno per un weekend in due.

POSTO GUIDA – Si sia quasi sdraiati, a stretto contatto con l’asfalto. I comandi sono tutti a portata di mano.

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto è buono mentre le bocchette non sono molto pratiche da utilizzare.

SOSPENSIONI – La Europa S sarà pure la versione imborghesita della Elise ma gli ammortizzatori restano duri come il marmo, adatti soprattutto ad un utilizzo in circuito.

RUMOROSITÀ – Il sound è evidente ma mai fastidioso.

MOTORE – Il propulsore 2.0 turbo Euro 4 da 203 CV e 263 Nm di coppia regala una spinta soft ai bassi regimi che comincia a diventare brutale una volta superati i 4.000 giri.

CAMBIO – La trasmissione manuale a sei marce è penalizzata da una corsa un po’ troppo lunga.

STERZO – Una piacevole sorpresa. Il comando è sensibile e diretto come poche altre rivali.

PRESTAZIONI – 225 km/h di velocità massima e 5,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Da una Lotus ci si aspetta qualcosa di meglio.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – Abs e doppio airbag. Nient’altro, neanche optional.

VISIBILITÀ – Nulla. Tutta colpa della posizione di guida superribassata e del lunotto molto inclinato.

FRENI – Considerando che l’auto pesa meno di 1.000 kg l’impianto non fa molta fatica ad assicurare prestazioni ottime.

TENUTA DI STRADA – Piacere di guida allo stato puro grazie all’estrema leggerezza del corpo vettura e all’assenza di controlli elettronici. Se avete poca esperienza con le sportive è meglio non esagerare.

PREZZO – Da nuova costava 52.203 euro, oggi è introvabile. I prezzi sul mercato di seconda mano si aggirano intorno ai 30.000 euro, quanto una Hyundai Genesis Coupé 2.0 appena uscita dal concessionario.

TENUTA DEL VALORE – Il marchio Lotus è sempre una garanzia ma lo scarso successo del modello ha contribuito ad abbassare un po’ le quotazioni.

CONSUMO – 10,8 km/l. Nella media della categoria.

GARANZIE – La copertura globale è scaduta nel 2009 mentre quella sulla verniciatura addirittura nel 2008. Ancora valida (2015) la protezione sulla corrosione.

Lotus Europa S (2007)

Smartworld
di Marco Coletto