Mahindra Goa (2008): guida all’acquisto

Mahindra Goa
Smartworld
di Marco Coletto

Tanti consigli utili per chi intende comprare la fuoristrada indiana

La Mahindra Goa del 2008 è una fuoristrada adatta a chi affronta spesso percorsi off-road: solida e dotata di trazione integrale inseribile e marce ridotte, è l’esatto opposto delle SUV. L’abbiamo già analizzata tre anni fa: oggi, invece, vi proponiamo una guida all’acquisto.

La 4×4 asiatica è abbastanza affidabile ma prima di procedere all’acquisto – un eemplare “sano” si porta a casa facilmente con circa 7.000 euro – è meglio far controllare dal proprio meccanico lo stato della frizione, il componente più fragile dell’intera vettura, e i freni. Con il passare del tempo l’impianto perde di efficacia e il pedale tende a diventare spugnoso.

Per quanto riguarda gli altri problemi segnaliamo lo scricchiolio delle plastiche della plancia (ben assemblate ma di scarsa qualità), le eccessive vibrazioni provenienti dalla leva del cambio alle alte velocità e l’imbottitura dei sedili che tende a cedere (ma solo nei modelli che hanno dovuto sopportare un utilizzo gravoso).

Per concludere va ricordato che la rete di assistenza Mahindra non è capillare come quella di altri marchi blasonati e in caso di incidente può volerci più tempo del previsto per far arrivare parti di carrozzeria. Nessun problema, invece, per quanto riguarda la meccanica: la Goa è un’auto facile da riparare e non mancano i ricambi per il motore 2.5 turbodiesel da 107 CV.