Nel 2004 la Gransport era la Maserati più prestigiosa in listino. La variante più cattiva della Coupé si trova facilmente a 40.000 euro e promette prestazioni entusiasmanti. Scopriamo pregi e difetti della supercar modenese.
ABITABILITÀ – Incredibile ma vero. Nonostante le apparenze la Gransport può accogliere comodamente quattro persone.
FINITURA – La qualità dei materiali e degli accostamenti delude a prima vista ma basta utilizzare il tatto per ricredersi.
DOTAZIONE DI SERIE – Cerchi in lega, climatizzatore, fendinebbia e interni in pelle. Tutto il resto si pagava (salato) a parte.
CAPACITÀ BAGAGLIAIO – 300 litri sono parecchi per una sportiva di razza. Se siete una coppia con un figlio piccolo il vano non costringe a rinunce.
POSTO GUIDA – La posizione di seduta bassa contribuisce ad incrementare la sensazione di sportività ma dopo i lunghi viaggi la pedaliera disassata a sinistra può creare qualche problema alla schiena del guidatore.
CLIMATIZZAZIONE – L’impianto è eccellente e l’aria arriva senza problemi anche a chi si accomoda dietro.
SOSPENSIONI – Gli ammortizzatori sono piacevolmente morbidi e assorbono qualsiasi sconnessione senza problemi.
RUMOROSITÀ – A velocità autostradali è silenziosa quasi come un’ammiraglia.
MOTORE – Il propulsore 4.2 V8 Euro 3 da 400 CV e 451 Nm di coppia comincia a spingere forte intorno ai 4.000 giri e impiega pochissimo tempo a raggiungere quella soglia.
CAMBIO – La trasmissione automatica a sei rapporti è molto rapida nei passaggi marcia quando si viaggia a velocità da Codice, un po’ più lenta quando si schiaccia forte sul pedale dell’acceleratore.
STERZO – Il comando è preciso come pochi altri e trasforma ogni curva in un vero piacere.
PRESTAZIONI – 290 km/h di velocità massima e 4,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Numeri sufficienti per entusiasmare il 99% degli automobilisti.
DOTAZIONE DI SICUREZZA – Airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione.
Promossa.
VISIBILITÀ – I montanti posteriori ingombranti non aiutano nei parcheggi. Cercate esemplari dotati di sensori: costavano 660 euro.
FRENI – Un impianto degno di una vettura da competizione: gli spazi d’arresto restano contenuti anche dopo un utilizzo prolungato.
TENUTA DI STRADA – La Gransport non è difficile da guidare. Solo i più esperti, però, possono portarla al limite. Oltre quella soglia interviene tempestivamente l’ESP.
PREZZO – Da nuova costava 107.901 euro, oggi si trova facilmente a 40.000 euro. Quanto una Mercedes C 180 Coupé Avantgarde appena uscita dal concessionario.
TENUTA DEL VALORE – La Gransport è considerata ancora oggi una delle Maserati migliori di sempre. Se volete fare l’affare consigliamo di aspettare ancora un paio d’anni prima di comprarla. Intorno al 2014 i prezzi dovrebbero cominciare nuovamente a salire.
CONSUMO – Altissimo: 5,4 km/l dichiarati.
GARANZIE – La copertura globale è terminata nel 2007.