Maserati Quattroporte Diesel (2014): pregi e difetti dell’ammiraglia del Tridente

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La Maserati Quattroporte Diesel del 2014 è un'ammiraglia gigantesca e spaziosa con qualche imperfezione di troppo. Oggi si trova facilmente a poco più di 40.000 euro

La Maserati Quattroporte Diesel – variante a gasolio della sesta generazione dell’ammiraglia del Tridente – è la prima versione non a benzina della berlinona modenese. Uno dei primi esemplari del 2014 dotato del motore 3.0 V6 da 250 CV (perfetto per evitare di pagare il superbollo) si trova facilmente a poco più di 40.000 euro. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

I pregi della Maserati Quattroporte Diesel del 2014

Abitabilità

La Maserati Quattroporte è una delle auto più lunghe in circolazione (5,26 metri, quasi 30 cm più di una Ghibli) ma sorprende soprattutto per lo spazio in larghezza. Il divano potrebbe accogliere comodamente tre persone (se solo non fosse conformato in modo da privilegiare la presenza di due soli occupanti).

Finitura

Non siamo al livello delle tedesche: gli assemblaggi presentano qualche imperfezione di troppo e non tutti i materiali convincono.

Capacità bagagliaio

Il vano della Maserati Quattroporte è immenso: 530 litri.

Posto guida

Il giusto mix tra comfort e sportività. Comandi poco ergonomici nella parte bassa della consolle centrale.

Climatizzazione

Impianto potente ed efficace.

Cambio

La trasmissione automatica a 8 rapporti (convertitore di coppia) regala passaggi marcia fluidi.

Sterzo

Difficile trovare nel segmento un comando più preciso.

Prestazioni

In linea con la concorrenza: 240 km/h di velocità massima e 6,8 secondi sullo “0-100”.

Dotazione di sicurezza

Abbastanza completa (a parte gli ADAS, assenza importante ma non gravissima cinque anni fa): airbag frontali, laterali e a tendina, controlli di stabilità e trazione e monitoraggio pressione pneumatici.

Freni

Potenti, quasi sportivi.

Prezzo

Da nuova nel 2014 la Maserati Quattroporte Diesel costava 98.373 euro. Oggi si trova facilmente a 40.500 euro: poco più di una Renault Talisman Blue dCi appena uscita dal concessionario.

I difetti della Maserati Quattroporte Diesel del 2014

Dotazione di serie

Povera in rapporto al prezzo: cambio automatico, cerchi in lega, climatizzatore, cruise control, fari allo xeno, fendinebbia, interni in pelle, navigatore, radio Aux Bluetooth CD DVD USB, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedili anteriori regolabili elettricamente con memoria lato guida, sospensioni attive e telecamera posteriore.

Sospensioni

Attive, sofisticatissime e perfette per chi cerca il piacere di guida. Chi invece vuole il massimo comfort (requisito fondamentale su un’ammiraglia di queste dimensioni) potrebbe trovare la Maserati Quattroporte ancora un po’ troppo rigida nella modalità più comoda possibile.

Rumorosità

Il sound o è troppo garbato o – se si preme il tasto Sport – troppo artificiale.

Motore

Il 3.0 V6 turbodiesel Euro 5 della Maserati Quattroporte Diesel ha una coppia di 600 Nm ma non brilla alla voce “potenza” (250 CV, non paga il superbollo). La spinta diventa interessante poco sotto i 2.000 giri.

Visibilità

Non eccezionale: posteggiare un’ammiraglia lunga quasi 5,30 metri è molto complicato, soprattutto se ha un cofano chilometrico e non presenta superfici vetrate ampie.

Tenuta di strada

Il comportamento stradale è buono per essere quello di un’auto lunga 5,26 metri ma resta un’auto lunga 5,26 metri poco agile nel misto stretto. Meglio rivolgersi alla Ghibli se ci si vuole davvero divertire.

Tenuta del valore

Penalizzata dalla presenza sotto il cofano di un motore diesel Euro 5.

Consumo

Altino: 16,1 km/l dichiarati.

Garanzie

La copertura globale è scaduta nel 2017.