Mazda Mazda5 2.0 MZ-CD 110 CV (2007)

Smartworld
di Marco Coletto

La monovolume media giapponese offre sette posti e un design sportivo.

“Tenete famiglia” ma non volete rinunciare ad un’auto dallo stile sportivo? La Mazda Mazda5 del 2007 può fare al caso vostro. La monovolume giapponese si trova facilmente a poco più di 10.000 euro ed è ancora in garanzia. Scopriamo i pregi e i difetti della versione 2.0 MZ-CD 110 CV Active.

ABITABILITÀ – È spaziosa (i posti sono sette) ma ci sono molte rivali che se la cavano meglio. Colpa delle dimensioni esterne compatte (4,51 metri di lunghezza) che offrono meno centimetri ai passeggeri.

FINITURA – Appena sufficiente. Gli assemblaggi sono impeccabili mentre i materiali non convincono la vista e il tatto.

DOTAZIONE DI SERIE – Abbastanza completa: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore e fendinebbia.

CAPACITÀ BAGAGLIAIO – 112 litri che diventano 1.566 abbattendo i sedili posteriori. Non molto capiente ma dalla forma regolare.

POSTO GUIDA – Tante regolazioni per sedile e volante e una posizione rialzata che aiuta a dominare la strada.

CLIMATIZZAZIONE – L’impianto è manuale e mancano le bocchette per i posti posteriori.

SOSPENSIONI – Per migliorare il comportamento stradale l’assetto è più rigido rispetto a quello delle rivali. Una buona notizia per chi vuole divertirsi nelle curve, meno per chi cerca il comfort.

RUMOROSITÀ – Evidente quando si guida in modo allegro.

MOTORE – il 2.0 turbodiesel Euro 4 (con filtro antiparticolato) MZ-CD da 110 CV e 310 Nm di coppia offre una buona spinta ai bassi regimi che prosegue fino a quota 4.000 giri. Peccato per la cilindrata elevata.

CAMBIO – La trasmissione manuale a sei marce (la maggior parte delle concorrenti si fermava a cinque) non è il massimo nella guida veloce.

STERZO – Il comando è poco diretto: peccato perché il telaio è ben studiato.

PRESTAZIONI – 179 km/h di velocità massima e 12,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Senza infamia e senza lode.

DOTAZIONE DI SICUREZZA – Airbag frontali, laterali e per la testa e controlli di stabilità e trazione.

In più le stelle Euro NCAP sono cinque (due nella protezione del pedone).

VISIBILITÀ – Una delle migliori del suo segmento: merito della seduta alta e delle ampie superfici vetrate.

FRENI – Deludono solo quando si viaggia a pieno carico.

TENUTA DI STRADA – Eccellente, anche se parte del merito va ai controlli elettronici.

PREZZO – Da nuova costava 24.951 euro, oggi si trova facilmente a circa 10.700 euro. Quasi quanto una Opel Agila “base” appena uscita dal concessionario.

TENUTA DEL VALORE – Nella media della categoria. Il valore elevato dovuto al fatto che la vettura è ancora in garanzia si scontra con lo scarso appeal del brand giapponese sul mercato dell’usato.

CONSUMO – 15,9 km/l dichiarati. Quanto ci si aspetta da una vettura di questo segmento.

GARANZIE – La copertura globale e quella sulla verniciatura termineranno nel 2012 mentre quella sulla corrosione è valida fino al 2019.