Nissan 370Z (2010). pregi e difetti della supercar giapponese

Smartworld
di Marco Coletto

Un bolide low-cost, facile da trovare a meno di 20.000 euro

Se cercate una supercar e non fate molto caso al blasone del marchio la Nissan 370Z è l’auto che fa per voi. La coupé giapponese offre prestazioni da sportiva DOC ad un prezzo alla portata di molte tasche: un esemplare del 2010 si porta a casa con meno di 20.000 euro. Scopriamo i suoi pregi e difetti.

Pregi

Abitabilità

Due posti secchi che possono risultare un po’ scomodi solo per chi è più alto di 1,85 metri.

Finitura

La qualità dei materiali e degli assemblaggi merita il massimo dei voti: nel panorama delle auto giapponesi solo Lexus e Infiniti riescono a fare di meglio.

Dotazione di serie

Decisamente completa: autoradio, cerchi in lega, climatizzatore, fari allo xeno, fendinebbia, retrovisori regolabili elettricamente, sedili a regolazione elettrica e vernice metallizzata.

Capacità bagagliaio

235 litri sono più che sufficienti per soddisfare le esigenze dei due occupanti della vettura. Oltretutto la presenza del portellone incrementa la praticità.

Posto guida

La posizione di seduta è più bassa di quella di molte supercar più blasonate, i sedili sono particolarmente avvolgenti e i comandi si trovano tutti dove devono essere. Può bastare?

Climatizzazione

L’impianto è potente ed efficace: scenografiche le bocchette d’aerazione laterali posizionate sul pannello porta.

Motore

Il 3.7 V6 Euro 4 da 331 CV e 366 Nm di coppia è abbastanza elastico per essere un propulsore aspirato. Il meglio, però, lo offre quando la lancetta del contagiri supera quota 5.000.

Cambio

La trasmissione manuale a sei marce è caratterizzata da una leva corta, che però tende ad impuntarsi quando si guida in modo allegro.

Sterzo

Difficile trovare nel segmento delle supercar “accessibili” un comando così ben riuscito. Impiega pochissimo tempo a trasmettere alle ruote le indicazioni impartite dal guidatore.

Prestazioni

Davvero notevoli: 250 km/h di velocità massima  e 5,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.

Dotazione di sicurezza

Nella media della categoria: airbag frontali, laterali e a tendina e controlli di stabilità e trazione.

Visibilità

La coda voluminosa e il muso lungo non sono di aiuto nelle manovre di parcheggio ma almeno il lunotto è ampio.

Freni

Potenti e reattivi, non si affaticano neanche dopo un utilizzo intenso.

Tenuta di strada

La Nissan 370Z è un’auto nata per chi ama guidare: nelle curve è più agile che rassicurante. Consigliamo di esagerare solo a chi ha esperienza al volante di vetture di questo tipo.

Consumo

9,5 km/l dichiarati. Adottando uno stile di guida tranquillo si può tranquillamente superare quota 10.

Garanzie

La copertura sulla verniciatura e quella globale termineranno quest’anno (dipende dal mese di immatricolazione), la seconda a patto che non siano stati ancora superati i 100.000 km. La protezione sulla corrosione è invece valida fino al 2022.

Difetti

Sospensioni

Gli ammortizzatori hanno una taratura talmente rigida che può diventare fastidiosa persino per chi è abituato a questo genere di vetture.

Rumorosità

Il sound proveniente da sotto il cofano è tanto seducente quanto invadente. L’abitacolo poco insonorizzato non aiuta…

Prezzo

Da nuova si acquistava con meno di 45.000 euro, oggi è facile trovare esemplari sani a meno di 20.000 euro. Poco più di una Renault Mégane Coupé 1.6 Wave appena uscita dal concessionario.

La cifra di per sé è conveniente anche se va detto che i costi di gestione sono un po’ altini.

Tenuta del valore

Destinata a calare ulteriormente nei prossimi anni: la 370Z ha ottenuto meno successo della sua antenata 350Z.

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